LinkedIn era ormai l’unico superstite tra i social occidentali sul territorio cinese, ma Microsoft ha detto stop: troppa censura.
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COSTRUIRE SULLE MACERIE: IL CINEMA DI JIA ZHANGKE
C’è un anno che fa da spartiacque nella storia recente della Cina, ed è il 1976: Mao Zedong, il “Grande Timoniere”, muore e inizia il processo alla “Banda dei Quattro”. La nuova classe dirigente cinese chiude così il conto con la prima fase della storia della Repubblica Popolare, quella del fallimentare “Grande balzo in avanti” e dell’ancor più tragica “Rivoluzione culturale”, spianando altresì la strada verso il “socialcapitalismo” avviato da Deng Xiaoping all’inizio degli anni ’80.
Continua a leggereQUELLO CHE NON TI ASPETTI: UNA CAMPAGNA MARKETING CINESE FATTA DI DRONI E QR CODE
In una società dove il tempo è sempre più frammentato, lo smartphone diventa uno strumento primario nella vita quotidiana. Grazie ad una connessione Internet siamo in grado di chattare, ascoltare musica, guardare video, giocare e tutto in un piccolo strumento portatile. Cambiano così le esigenze e le abitudini dei consumatori, come le strategie di coinvolgimento degli utenti da parte delle aziende. Non basta più offrire prodotti e servizi, ma è necessario rafforzare la relazione con i clienti. Un caso emblematico riguarda Cybergames, che il 17 aprile 2021, per celebrare l’anniversario in Cina del videogioco Princess Connect Re: Dive, ha realizzato uno spettacolo unico con 1500 droni danzanti nel cielo di Shangai.
Continua a leggereLA CINA: TRA SVILUPPO TECNOLOGICO E CONTROLLO INFORMATIVO
La libertà di espressione è un diritto sancito a livello internazionale a partire dalla normativa della Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite del 1948. Infatti, l’articolo 19 recita: “Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.”
Continua a leggereCHELSEA – WEIBO: UNA NUOVA PARTNERSHIP
La Cina costituisce per molte aziende un’opportunità di crescita, offrendo potenzialmente un mercato composto da più di un miliardo di persone. Molte squadre sportive si sono accorte di questo, l’ultimo caso è quello del Chelsea FC.
Continua a leggereLA CRESCITA ECONOMICA DELLA BUNDESLIGA
Il campionato di calcio tedesco fino a qualche decennio fa era sconosciuto ai più, tranne per l’eccezione Bayern Monaco. Invece oggi il brand Bundesliga è tra i più ambiti, con i colossi televisivi disposti a spendere una fortuna per accaparrarsene i diritti.
Continua a leggereIL LUXURY EFFECT IN CINA
Il cigno nero rappresenta l’uccello più odiato nel mondo della finanza. Esso viene definito come un evento imprevisto che porta con sé catastrofi economiche inaspettate. Attualmente, come noto a tutti, è ancora in volo nel mondo. Continua a leggere
IL COO EFFECT E LA CINA
L’effetto COO (Country of Origin) si riferisce ad un consumer behaviour che prevede l’attribuzione di un differenziale di valore ad un prodotto, un servizio o un brand a seconda del paese di produzione o provenienza. Ad esempio, come discuteremo più avanti, tendiamo ad associare la qualità ai giapponesi e la precisione agli svizzeri. Ciò significa che i prodotti e i marchi di questi paesi vengono generalmente acquistati o eliminati in base alle nostre percezioni del valore associato a tali paesi. In breve, l’effetto del paese di origine «non è che un’informazione stereotipata di cui si servono i soggetti nei processi di acquisto dei beni» (Mainolfi, 2010).
Continua a leggereBIG CHINA IS RATING YOU: QUANDO BLACK MIRROR DIVENTA REALTÀ
“Come sarebbe la nostra società se i like sui social contassero veramente e si venisse giudicati attraverso un punteggio?” Continua a leggere
INDECISI SE CERCARE LAVORO ALL’ESTERO? I MERCATI ASIATICI POTREBBERO ESSERE UNA SOLUZIONE.
È difficile stare al passo ai giorni nostri. Lo è per le persone, sempre più lanciate verso una competizione inevitabile per raggiungere i loro diversi obiettivi lavorativi; lo è per le imprese, che devono continuamente guardarsi le spalle per anticipare early adopter e innovazioni tecnologiche più o meno distruttive; e lo è anche per gli stati, i quali, nel tentativo di condurre la crescita, sono impegnati in un valzer globale che ridefinisce costantemente gli equilibri competitivi. Continua a leggere