BIG CHINA IS RATING YOU: QUANDO BLACK MIRROR DIVENTA REALTÀ

“Come sarebbe la nostra società se i like sui social contassero veramente e si venisse giudicati attraverso un punteggio?”

Molti di noi ricorderanno sicuramente uno degli episodi più iconici della famosa serie distopica “Black Mirror”:Nosedive (in Italia noto come “Caduta Libera”).  All’interno dell’episodio i personaggi vengono valutati con un social score, ovvero un punteggio personale, determinato dai like e dai voti che le persone assegnano a seguito di ogni interazione sociale.  Avere un punteggio alto permette di beneficiare di molti privilegi e comodità. Avere un punteggio basso, invece, preclude da servizi fondamentali come ad esempio l’acquisto di un biglietto aereo. Quella che nel 2016 (quando uscì l’episodio) sembrava un’esagerazione distopica, oggi è diventata una dura realtà e si sta manifestando in Cina con un tentativo del governo di controllare ancora più strettamente i suoi cittadini e diffondere il senso dell’onestà.

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A partire dal 2014 in Cina si sta istituendo un vasto sistema di classificazione e valutazione che monitora il comportamento della sua enorme popolazione e classifica i suoi cittadini in base al loro social credit. Il “social credit system“, annunciato per la prima volta nel 2014, sarà pienamente operativo a livello nazionale entro il 2020 ma è già in fase di sperimentazione per milioni di persone in tutto il paese.  È un sistema di retribuzione e punizione per coloro che “mantengono o infrangono la fiducia” con l’obiettivo primario di costituire una società in cui si diffonda sempre più un innalzamento volontario dell’onestà e del credito.

Come funziona questo sistema?

Il governo ha incaricato operatori economici del digital, tra cui Ant financial, di sviluppare sistemi algoritmici per l’assegnazione di un rating ai propri utenti. Il sistema privato più importante di punteggio creditizio è il Sesame Credit, sviluppato proprio da Ant Financial Services. Questo gruppo è affiliato ad Alibaba Group, il famoso colosso cinese di e-commerce che controlla anche Alipay. I dati utilizzati, raccolti “teoricamente” con il consenso dell’utente, includono la storia creditizia e finanziaria ma anche caratteristiche personali comportamento online, a seconda delle azioni compiute sui social e sui siti di acquisti.

Cosa comporta avere un punteggio basso o alto?

Un punteggio alto permette di ottenere più facilmente prestiti da parte del gruppo finanziario e di avere un profilo più affidabile sui siti di e-commerce associati ad Alibaba. Al contrario se  si possiede un punteggio minimo si incorre ad esempio nel divieto di viaggiare, alloggiare in albergo, iscrivere i figli a scuola e ricevere prestiti.

In merito a questo fenomeno i media occidentali si sono espressi con dubbi e perplessità, soprattutto considerando il fatto che questo modello di “sorveglianza dei cittadini” potrebbe estendersi anche in altri paesi in Occidente in un futuro non molto lontano.

Chiara Russo