La mostra personale di Teresa Margolles, curata da Diego Sileo, rimarrà al PAC di Milano fino al 10 giugno 2018. Non stiamo parlando di una semplice esposizione di lavori, ma di un racconto crudo, estremamente realistico della società contemporanea messicana: la mostra vuole essere un grido contro la violenza che, taciuta dall’omertà delle persone e dalle stesse forze dell’ordine, sta lacerando il Messico. Continua a leggere
Autore: valeriasali
“Steve McCurry Icons”: una raccolta di sguardi e attimi fuggenti
“Steve McCurry Icons” è il nome della nuova mostra di Steve McCurry alle scuderie del castello visconteo a Pavia, visitabile fino al 3 giugno 2018. Un’esposizione che ospita 100 scatti di uno dei più amati fotografi dei nostri tempi. Un fotografo che non si limita ad osservare e scattare, ma un fotografo che viaggia, viaggia tanto in posti lontani e spesso molto pericolosi, per cogliere e documentare aspetti e momenti veri della vita umana.
Quarant’anni di moda: lo stile e l’arte di Armani
Una selezione di abiti Armani dal 1980, che si sviluppa su quattro piani suddivisi per suggestioni tematiche. È la mostra permanente che si può visitare all’Armani Silos in via Bergognone a Milano: un’esposizione che non segue un’ordine cronologico ma tematico, utilizzando quei temi che hanno ispirato – e tutt’ora ispirano – la creazione e lo stile di Giorgio Armani.
Picasso. Uno sguardo differente
Il titolo della mostra Picasso. Uno sguardo differente, indica chiaramente l’insolita natura di questo progetto artistico. L’esposizione comprende numerosi capolavori di tutti i periodi di attività di Picasso, dagli esordi, fino al termine della sua vita.
FRIDA, OLTRE IL MITO. Un percorso di riscoperta
Per la prima volta in un unico percorso espositivo sono state raccolte le opere di Frida Kahlo provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection. La mostra, presente al MUDEC di Milano fino al 3 giugno 2018, è un’occasione unica per vedere con i propri occhi la biografia di Frida Kahlo raccontata attraverso le sue stesse opere e molto altro. Continua a leggere
999 domande sull’abitare contemporaneo
Si può comprare uno stile di vita?
Co-design, open source e innovazione possono migliorare il nostro modo di abitare?
Il nostro corpo è la nostra prima casa?
Quali immagini e quale realtà ci entrano nelle case?
Abitare per esistere?
Queste sono solo alcune delle 999 domande che questa collezione ci pone. La mostra, presente alla Triennale di Milano fino al 2 aprile 2018, si configura come una riflessione e allo stesso tempo una scoperta sul nostro modo di vivere a cavallo tra il mondo fisico e quello digitale.
“There is a Planet”…e molto altro
Ci sono ancora due settimane di tempo per andare a vedere la mostra There is a planet , alla Triennale di Milano fino all’11 marzo 2018. Una mostra dedicata ad Ettore Sottass in occasione del centenario della sua nascita (Innsbruck, 1917): parliamo di un artista poliedrico, ricordato soprattutto come designer industriale, ma che si è dedicato a moltissime attività nel corso della sua vita. La sua arte spazia dall’architettura al design, dal disegno alla pittura, dalle macchine ai tessuti, dalla fotografia alla scrittura. Tuttavia, il titolo della mostra rende omaggio ad una sua attività in particolare: la fotografia.
La pittura contemporanea che racconta il nostro mondo
L’arte figurativa non è morta. La pittura, oggi come allora, interpreta e racconta il tempo in cui vive.
È così che la Fondazione Stelline di Milano ha dedicato la mostra Le nuove frontiere della pittura all’arte figurativa contemporanea, in esposizione fino al 25 febbraio. Curata da Demetrio Paparoni, un famoso critico e curatore italiano, questa è la prima grande esposizione internazionale realizzata in Italia e totalmente incentrata sulle nuove tendenze della pittura figurativa.
Elena Mazzi: un’arte che parte dalle persone e con le persone
Elena Mazzi è una giovane artista contemporanea interessata ad approfondire il rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Svolge un lavoro antropologico che si declina in varie forme, simboli e narrative, che partono sempre dal territorio in cui sceglie di operare: Elena decide il luogo e cerca di conoscerlo per le sue peculiarità attraverso le persone che lo abitano. Questa costante viene mantenuta nelle tematiche dei suoi progetti, che sono varie e si interfacciano con discipline diverse: la scoperta del territorio passa anche attraverso il dialogo con le scienze (geografia, geologia, finanza…), i contesti materiali, le tradizioni.