Non sono un uomo facile – Je ne suis pas un homme facile

Che cosa succederebbe se un uomo si svegliasse improvvisamente in una società dominata da donne? Se siete interessati a scoprirlo, non vi resta che aprire Netflix e guardare “Non sono un uomo facile”.  Continua a leggere

A beautiful day – You were never really here

Il primo maggio è uscito nelle sale cinematografiche A beautiful day You were never really here di Lyanne Ramsey un thriller avvincente tratto dal libro ” Non sei mai stato qui (You Were Never Really Here) “di Jonathan Ames, con Joaquin Phoenix nel ruolo del protagonista.  Continua a leggere

Lust for Lana

Della cantautrice Lana Del Rey si dice che in lei vivano due personalità in netto contrasto: da un lato la luce, dall’altro l’oscurità. Continua a leggere

Avicii: true stories

“Da un giorno all’altro il suo sogno l’ha trasformato da bambino anonimo a superstar globale. Questa è la sua storia”. Continua a leggere

Design Week 2018

Sicuramente molti di voi hanno partecipato alla Design Week 2018, ma per chi se la fosse persa ecco alcuni degli eventi che più ci sono piaciuti  Continua a leggere

Netflix party

Se siete amanti delle serie tv, delle serate su comodi divani a casa c’è una buona notizia per voi. Guardare un film in compagnia anche quando si è lontani ora è possibile con Netflix party. Cosa aspettate a scaricarlo? Fare binge watching non sarà mai stato così divertente. Continua a leggere

LIFE IN VOGUE

Quando varchi la soglia della redazione di Vogue Italia ti senti quasi come Andy Sachs de Il diavolo veste Prada. Continua a leggere

TEMPO DI LIBRI #10: “Evviva le Buone Notizie!”

Bebe Vio è una di quelle persone che sprizzano energia e vitalità da tutti i pori, una “rompiballe” – così lei stessa si definisce – che trasmette con la sua empatia la positività che la contraddistingue. Ospite a Tempo di Libri lunedì 12 marzo, la giovane campionessa olimpica e autrice del libro Se sembra impossibile allora si può fare ha raccontato il suo approccio alla vita e cosa la spinge a combattere ogni giorno.

Parafrasando le parole della giornalista Elisabetta Soglio che ha condotto l’intervista, Bebe Vio è una “buona notizia vivente” ed è per questo che il Corriere della Sera ha scelto di renderla protagonista dell’inserto Buone Notizie! – L’impresa del bene, inaugurato a settembre con lo scopo di diffondere solo energia positiva.
Sicuramente Bebe ne ha da vendere e le viene trasmessa dalla famiglia e dallo sport, ma è qualcosa che a detta della sportiva tutti possono ritrovare una volta che si fissano un obiettivo e fanno di tutto per ottenerlo.
Raccontando del famoso selfie con Barack Obama, nato in seguito a una scommessa con il Trio Medusa, confessa che per lei tutto è una competizione. A settembre inizierà le qualifiche per le Olimpiadi e il suo prossimo obiettivo è l’oro a squadre. Sostiene inoltre che la gioia più grande del vincere una medaglia è poter ripagare la fatica delle tante persone che lavorano per poterlo rendere possibile e di cui lei è soltanto la portavoce.
Bebe è infatti una ragazza con i piedi per terra, che apprezza anche le piccole cose che solo la “vita normale” può regalare. Racconta di imparare molto dalle persone che la circondano ogni giorno e che il suo idolo, insieme a Yury Chechi e Demetrio Albertini, è una giovane promessa dello sport di soli 9 anni. Aver iniziato da poco l’università in America, inoltre, le permette vivere la vita di una normale ragazza della sua età senza essere riconosciuta come una celebrità.
Parlando del suo ultimo libro, Bebe ammette di non aver inizialmente voluto scriverlo. Chi l’ha spinta a farlo è stato un uomo che una volta le raccontò di volersi suicidare e che solo le parole della ragazza alla TV lo fermarono. Questo l’ha convinta a scrivere per passare un messaggio semplice ma prezioso alle persone: “la vita è una figata” e se non siamo noi i primi a porci dei limiti nessuno può farlo.

Insomma, come Bebe stessa afferma “la vita è tutta una questione di scelte. Puoi scegliere se essere felice, quindi vai a leggere le Buone Notizie!”

Alessandra Gennaro

TEMPO DI LIBRI #7: “Quando eravamo eroi”

Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila la domanda che assillava le giovani lettrici di Cioè come me era la seguente: Riccardo Scamarcio o Silvio Muccino? Il tenebroso Step di 3 metri sopra il cielo o il ragazzo della porta accanto de Il mio miglior nemico?

Continua a leggere

L’assassinio di Gianni Versace – La recensione

Sfarzo smodato, lusso sfrenato, ostentazione della propria ricchezza: è questo che suscitano le prime inquadrature de L’assassinio di Gianni Versace, secondo capitolo della serie TV targata FOX e diretta da Ryan Murphy American Crime Story.

Continua a leggere