Avicii: true stories

“Da un giorno all’altro il suo sogno l’ha trasformato da bambino anonimo a superstar globale. Questa è la sua storia”.

A qualche settimana dalla morte del DJ svedese Avicii, Netflix ha pubblicato un documentario sulla sua vita, intitolato appunto “Avicii: true stories”.  L’opera, uscita originariamente solo nelle sale cinematografiche, era stata annunciata proprio da Tim Bergling (in arte Avicii) nel 2017 e a marzo 2018 i diritti sono stati ceduti a Netflix.

“Avicii: True Stories” è un film-documentario diretto da Levan Tsikurishvili incentrato sulla vita e sul successo del produttore, autore e DJ Tim Bergling. ll film segue la vita dell’artista dai suoi inizi fino al successo planetario e alle successive lotte con la sua salute fisica e mentale. Il regista ha seguito Bergling per più di quattro anni. Con la partecipazione di colleghi come Chris Martin, Nile Rodgers, David Guetta e Wyclef Jean, “Avicii: True Stories” è un racconto prezioso che mostra il prezzo e l’intensità della fama dal punto di vista dell’artista.

Quando il documentario era uscito al cinema, Avicii aveva dichiarato sui social: “Il documentario che parla di me sarà in programmazione nei cinema italiani solo domani, 12 dicembre 2017, al The Space Cinema. Il regista è stato con me negli ultimi 4 anni e ha raccolto tantissimo materiale durante le registrazioni e nel backstage dei concerti. Ci sono momenti belli, ma anche brutti. Sono emozionato perchè è un documentario molto personale, ma anche un po’ nervoso perchè in alcune parti è piuttosto crudo”.

La scomparsa di Avicii è stata improvvisa e precoce (l’artista aveva 28 anni), al momento sono sconosciute le cause della morte del giovane dj ma per chi volesse conoscere la storia della sua vita, questo documentario è sicuramente da non perdere. La voce narrante è quella di Tim che racconta la sua storia dal primo giorno: da quando in una cameretta ha iniziato a studiare il primo programma per fare musica. Da lì i primi demo, i remix e poi le canzoni. Il suo è stato un successo mondiale che gli ha cambiato, ma anche sconvolto la vita. Tim era un ragazzo timido che ha trovato sicuramente la fama anche grazie alle persone che lo hanno seguito in questo percorso, ma non ha saputo forse, al momento giusto, fermarsi e prendere la decisione che avrebbe potuto cambiargli la vita e forse, quando lo ha fatto, era ormai troppo tardi.

Il successo non è la chiave che apre tutte le porte e Tim lo ha sperimentato sulla sua pelle. L’ansia, lo stress, le dipendenze hanno segnato i suoi anni migliori. Questo però non cancella la sua musica, i suoi grandi successi. Fans di tutto il mondo e artisti mondiali gli stanno dimostrando un grande affetto e una grande stima.

Emiliana Colitto