DIVERSITY MEDIA AWARDS: UN PROGETTO ALL’INSEGNA DELL’INCLUSIONE

Diversity è un’organizzazione no profit fondata nel 2013 che si impegna a diffondere la cultura dell’inclusione, in modo da offrire una visione del mondo che consideri la molteplicità e le differenze come valori e risorse preziose.

Come si può leggere dal sito ufficiale, “ i Diversity Media Awards premiano i personaggi e i contenuti media che hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante della diversità nelle aree genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità. Diversity, attraverso l’osservatorio Diversity Media Watch (DMW), monitora ogni anno i media italiani, analizzando le notizie dei siti specializzati in tematiche di genere, età, orientamento, disabilità ed etnia, e/o in programmi televisivi o cinematografici e osservando un consistente numero di pagine Facebook di organizzazioni che riguardano questi temi.

Quest’anno la quinta edizione dei Diversity Media Awards si è tenuta il 29 novembre ed è stata trasmessa in live streaming su tutti i canali di Diversity e di chi ha partecipato al TRU Live, il sistema di streaming a Rete Unificata. Dopo il successo di Alessandro Cattelan, Personaggio dell’Anno 2019, a trionfare in questo anno critico è stata Emma Marrone, la cui elezione è stata annunciato da Tiziano Ferro. A vincere il premio come Miglior Serie TV straniera è stata invece Euphoria, la serie che vede come protagonista l’inimitabile Zendaya, andata in onda su HBO negli Stati Uniti e su Sky Atlantic in Italia. La serie ha avuto un grande successo grazie alla sua capacità di trattare tematiche ritenute controverse con una naturalezza incredibile, forte della presenza di attori giovanissimi ma esperti. Eletta come Miglior Serie TV Italiana troviamo La compagnia del cigno, mentre a vincere la nomination come Miglior Film Italiano è stato Mio fratello rincorre i dinosauri. Gli Oscar dell’Inclusione premiano anche il Miglior Programma Tv (Propaganda Live), il Miglior Programma Radio (Ordinary Girls di Radio Popolare), ma anche la Miglior Campagna pubblicitaria: Love people, not labels di OVS. Quest’ultima lancia l’ennesimo invito all’inclusività e al superamento degli stereotipi, mettendo in luce come OVS si distacchi dalla strategia di comunicazione tradizionale incentrata superficialmente sul consumatore, a favore di un coinvolgimento più umano e profondo. Infine, a vincere il premio come Influencer dell’anno abbiamo Fumettibrutti e come Miglior Prodotto Digitale il Profilo di Venti. Il canale YouTube del Profilo di Venti affronta temi sensibili e molto attuali, affiancati da interviste a personaggi famosi come Ernia, Camihawke, Achille Lauro e molti altri ancora.

Francesca Vecchioni, presidente di Diversity, ha dichiarato: “Abbiamo ritenuto fondamentale,  ancor di più quest’anno, celebrare chi nei media favorisce una rappresentazione valorizzante delle diversità, ed è per questo che il nostro grazie sincero è a tutte le nominate e i nominati: mai come ora infatti abbiamo bisogno di inclusione”.

Melissa Casula