Si sono da poco concluse le prime tre giornate del Giffoni Film Festival, il grande evento nella città di Giffoni Valle Piana che, come ogni anno, coinvolge oltre cinquanta paesi del mondo per condividere insieme l’esperienza e la passione per il cinema. Protagonisti indiscussi del festival sono i giovani. Bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni occupano i posti della giuria, sono loro che alla fine decideranno quali saranno i film a trionfare.
Due grandi nomi italiani hanno aperto la quarantasettesima edizione del festival: Jasmine Trinca, vincitrice al Festival di Cannes per la sua interpretazione nel film Fortunata e Antonio Piazza, coautore di Sicilian Ghost Story. I due, ormai molto noti sul panorama nazionale, hanno per primi dibattuto, insieme ai ragazzi, sul grande tema di quest’anno, “Into the magic”. Stando alle parole di Piazza, la vera sfida di oggi è riscoprire la magia del mondo, una cosa che solo i bambini riescono a fare, e forse è in questo pensiero che si cela il vero significato del GFF.
Il 14 luglio, giornata d’apertura, è stata quasi totalmente dedicata all’animazione, con l’anteprima di Cars 3, la famosa serie di film firmata Disney-Pixar riaccende i motori della magia insieme alle sue grandi voci: Ugo Pagliai, Pino Insegno, Sabrina Ferilli, J-Ax, La Pina ed infine un protagonista speciale (i fan della Formula 1 riconosceranno sicuramente la voce di un grande campione dei circuiti, ma non saremo di certo noi a dirvi chi sia). Vi lasciamo una sola indicazione: il film arriverà nelle sale a partire dal 14 settembre insieme al cortometraggio Lou. Quest’ultimo, diretto da Dave Mullins, racconta la storia di un bullo, ladro di giocattoli, che rovina la ricreazione ai bambini del cortile e dell’unica cosa che sarà in grado di ostacolarlo: la scatola degli oggetti smarriti. Una storia bellissima che vi consigliamo di guardare.
Il 15 luglio è stata la giornata dei viaggi introspettivi, delle relazioni umane, dei sentimenti contrastanti e della diversità. I film presentati in questa giornata hanno colpito nel segno, proprio grazie alla loro capacità di distaccarsi dalla semplice realtà delle cose, restando con gli occhi sempre fissi sull’attualità. Anche in questo caso non saremo avidi di suggerimenti: se amate i lunghi viaggi dovete assolutamente guardare The Inland Road, un film alla scoperta della Nuova Zelanda. Se invece siete dei tipi riflessivi, non perdetevi due grandi titoli: Cloudboy e Born In Syria, non ve ne pentirete.
A chiudere questo trittico è stata la giornata del 16 luglio, un momento di forte interesse e di orgoglio nazionale, visti gli ospiti d’onore della masterclass Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, autori del film Mine. Un film “rischioso” come lo descrivono i due registi, proprio perché l’idea era quella di ricreare l’immagine di un war movie, ma il lungometraggio non vuole essere esattamente un film di genere, quanto piuttosto una riflessione sugli ostacoli della vita, interferenze che a volte, purtroppo, ci impediscono di andare avanti.
Vi lasciamo con i film in concorso presentati domenica scorsa, ma niente paura CIMERS! Torneremo presto per raccontarvi le prossime giornate del Giffoni Film Festival fino al 22 luglio!
· Do It Right, diretto da Chad Chenouga · The Wild Boar (corto) diretto da Bella Szederkényi · April’s Daughter, diretto da Michael Franco · Strawberry Days, diretto da Viktor Ericsson
2 pensieri su “La magia del Giffoni Film Festival”
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