È il momento delle considerazioni finali di questa nuova edizione del Giffoni Film Festival, un evento che potremmo definire un glorioso successo su tutti i fronti. Ma prima di annunciare i sei vincitori del festival è opportuno analizzare l’evento da un’altra prospettiva. Perché è così diverso da tutti gli altri festival?
Ebbene il GFF in quasi 50 anni di storia è riuscito a diventare uno dei festival cinematografici più importanti ed acclamati in Italia, ma non solo. Da qualche tempo gli orizzonti del festival si sono allargati, suscitando l’interesse e l’ammirazione di molti paesi del mondo, in particolar modo Argentina, Stati Uniti, Canada, Australia e Iran.
Inoltre, grazie alla collaborazione tra l’Università di Salerno e la George Washington University, Giffoni entrerà nei libri di testo come case history per tutte le università del mondo.
Spero non vi annoierà una piccola digressione sui risultati che il GFF ha ottenuto sul web. Dal 13 al 22 luglio i canali social ufficiali del Giffoni sono cresciuti e anche parecchio: in soli nove giorni la pagina Facebook ha ottenuto 150.000 like e una copertura totale pari a 1.433.322, solo su Twitter l’account ha ottenuto 57.000 visualizzazioni al giorno. Numeri incredibili, ma qual è il segreto? Molto semplicemente il festival non si limita ad essere un evento esclusivamente cinematografico, i cui protagonisti sono i film o le grandi star. Al contrario, il Giffoni è un momento creato e affidato ai giovani, è uno sguardo verso il futuro.
Come si può intuire dalle parole del direttore e fondatore del GFF Claudio Giubitosi, il Giffoni è anche e soprattutto innovazione: “I nostri obiettivi sono tanti: dare lavoro a 300 ragazzi nel 2018, attivare un’arena da 6.000 posti per ospitare qui i grandi eventi, attivare 25 start-up grazie al settore Innovation Hub – progetto integrato, non alternativo al Festival – istituire corsi universitari qui a Giffoni grazie agli spazi della Multimedia Valley”.
Le nuove generazioni hanno bisogno di ambienti incontaminati all’interno dei quali poter sviluppare le idee di domani, condividere esperienze, confrontarsi. Un sogno che Giubitosi ha già in parte realizzato con il Dream Team Innovation Lab del Giffoni e il loro ambizioso progetto “A Scuola di Startup Experience”, con cinque università coinvolte: Federico II, Università di Salerno, Università di Lund, Tec di Monterrey, George Washington University.Se il vero significato del festival è l’incontro, allora il GFF lo sta interpretando nel modo più giusto.
E ora, come promesso, i sei film premiati dai 4.600 giovani giurati di quest’anno.
Sezione Elements +6: vincitore Masper Spy
Sezione Elements +10: vincitore Room213
Sezione Generator +13: vincitore The Bachelors
Sezione Generator + 16: vincitore Do It Right
Sezione Generator + 18: vincitore Garden In Lane
Sezione Gex Doc: vincitore Everydays Heroes
Non perdetevi gli altri racconti del Giffoni Film Festival: La magia del Giffoni Film Festival e I tre grandi incontri del Giffoni Film Festival! Buona lettura #CIMERS!