Continua il nostro viaggio tra gli eventi del Giffoni Film Festival 2017. La magia si fa sempre più presente all’interno delle aree allestite per il grande festival.
Sono ancora visitabili le mostre “Nella Magia dell’Arte” e le installazioni “Magiche Alchimie” presenti all’interno del parco Pinocchio. In Piazza Umberto I, i giochi in legno del Ludobus Legnogiocando di Manuel Pucci sono a disposizione di tutti coloro che vogliano cimentarsi in un intrattenimento d’altri tempi. E ancora proseguono le attrazioni per i giovani protagonisti del festival con le animazioni di “Nientedimeno Unconventional” e le “Mini Olimpiadi” insieme all’imperdibile “Magic Garden” situato all’interno dei Giardini Fellini.
Ma il GFF è un momento di grandi incontri soprattutto e, per restare in tema di magia, il 18 luglio è stata accolta nella Cittadella una delle star più incantevoli e senza dubbio più celebrate degli ultimi anni. Qualche indizio? Nel 2016 ha interpretato Louise Banks, una studiosa di linguaggio chiamata a decifrare i messaggi di enigmatici alieni in “Arrival”, diretto da Denis Villeneuve, un’interpretazione che le è valsa la nomination ai Critics Choice Awards, agli Screen Actors Guild Awards e ai Golden Globes e il Premio “Miglior attrice” dell’NBR Award.
Amy Adams conquista la folla con la semplicità che l’ha sempre contraddistinta, con l’affetto e il sentimento che solo una nativa italiana poteva dimostrare. “Il messaggio di questo lavoro è il senso di unità tra i popoli in un periodo in cui non si fa che parlare di guerra. […] davvero spero ci si renda spesso conto che i conflitti non ci stanno portando da nessuna parte e che dobbiamo trovare un modo di comunicare. Lo dico per voi, per le nuove generazioni che si affacciano alla vita e vedervi qui a Giffoni, tutti insieme, mi sembra un ottimo primo passo in questa direzione, in voi ripongo tutte le mie speranze”.
Ma i grandi incontri di questa edizione del GFF non finiscono di certo qui. Kit Harington porta l’inverno al “Meet the Star”, uno dei momenti più divertenti del festival in cui i giovani partecipanti intervistano i grandi volti del cinema internazionale.Tra le risate e l’imbarazzo il celebre Jon Snow rassicura tutti “Niente spoiler per la settima stagione di GoT” estinguendo sul nascere qualsiasi tentativo dei fan. Il giovane Kit confessa la sua grande ammirazione per l’Italia, paese che lo ha ospitato durante le riprese del nuovo spot di Dolce e Gabbana, e anticipa ai fan il suo prossimo progetto: una miniserie BBC intitolata “Gundpower”, racconta la vera storia che si cela dietro alla Congiura delle Polveri, il fallito tentativo di un gruppo di Cattolici inglesi di far esplodere la Camera dei Lord ed assassinare Re Giacomo I nel 1605. Una serie che non vediamo l’ora di vedere.
Il 20 luglio è stata la volta di Bryan Cranston, che dopo aver dato un caloroso benvenuto (all’italiana) ai giovani ospiti della platea, grida a gran voce che il Giffoni è uno dei pochi eventi a cui non vedeva l’ora di partecipare. Desiderava da molto tempo – ammette – incontrare la prossima generazione di persone creative che entreranno a far parte del suo ambiente.
Vi lasciamo per questa seconda introspezione del GFF con le parole del Signor White, nella speranza che possano diventare un piccolo spunto di riflessione per chi del raccontare storie vuole farne un mestiere. L’importante nel raccontare una storia è trovare qualcosa di universalmente vero. Non è importante che il tuo personaggio sia piacevole per lo spettatore, l’importante è che venga raccontato veramente con onestà, in modo che il pubblico lo comprenda.
Non perdetevi gli altri racconti del Giffoni Film Festival 2017! https://cimoinfo.com/2017/07/20/la-magia-del-giffoni-film-festival/
Un pensiero su “I TRE GRANDI INCONTRI DEL GIFFONI FILM FESTIVAL”
I commenti sono chiusi.