AMBROGINO D’ORO: UNA QUESTIONE DA INFLUENCER

7 dicembre 2020: a varcare la soglia di Palazzo Marino sono illustri professori, ricercatori, atleti, artisti, partigiani, persino una deportata ad Auschwitz e, tra loro, Chiara Ferragni e Federico Lucia, in arte Fedez.

Per molti, più che l’incipit di un articolo potrebbe suonare più come l’inizio di una barzelletta, probabilmente anche di cattivo gusto. Eppure, il 7 dicembre scorso a Palazzo Marino, è accaduto proprio questo. I personaggi più lodevoli ed illustri della città di Milano sono stati premiati con l’ambitissimo Ambrogino d’Oro, il premio assegnato dalla città meneghina alle persone che più si sono distinte nella sua tutela e valorizzazione.

Perché mai dunque, un rapper ed una fashion blogger avrebbero dovuto aiutare Milano al punto di essere degni di tale premio? Non certo a colpi di scatti, glitter o strofe come molti hanno insinuato dall’alto dei soliti pregiudizi. Spiacenti di deludervi, boomers. Dopo le molte nomination degli anni passati, i due celebri coniugi sono stati premiati con la più alta onorificenza del capoluogo lombardo per la dedizione sociale mostrata durante la prima ondata di pandemia COVID-19 quando, mediante il loro impegno personale, hanno mobilitato milioni dei rispettivi fan per una call to action ben più nobile di un accumulo di like e commenti, views ad aziende sponsorizzate o acquisti verso qualche brand.

Grazie alla dedizione dei coniugi Lucia sono stati raccolti ben quattro milioni di euro, utilizzati per ereggere dal nulla ed in tempi record un padiglione di terapia intensiva presso l’ospedale San Raffale nel momento più critico per il nostro Paese ed il suo sistema sanitario, ormai allo stremo.

Si tratta di un concreto esempio di come la visibilità ed il potere degli influencer possa catturare e dirottare l’attenzione dei propri follower per una causa molto più che nobile, mostrando le potenzialità di uno shared media e la forza di una comunità digitale, ma non per questo meno reale.

E non si tratta di un’isolata azione strategica di visibilità operata dalla celebre coppia, come ipotizzato dai più maliziosi: Fedez si trova sotto i riflettori per la costituzione di “Scena Unita”, nuovo fondo dedicato ai lavoratori dello spettacolo, da molti mesi ormai in crisi a causa della pandemia e, congiuntamente alla moglie, ha deciso di mettere all’asta un pomeriggio insieme devolvendo i fondi a Valentina Pitzalis, bruciata viva dall’ex marito nel 2011 e condannata oggi a pagare le spese processuali.

Al di là dello scetticismo, delle polemiche e dei selfie, i “Ferragnez” ci insegnano che essere delle celebrità del web implica avere un potere grandissimo – non solo nei confronti dei brand – da incanalare verso molteplici versi, anche e soprattutto verso la società: insomma, per essere brave persone alla fine occorrono pochi semplici gesti. Questi sì, senza prezzo.

Giulia Dei