#ITALIALIVE: LA VOCE DELL’EVENTS&LIVE INDUSTRY

Sono migliaia le persone coinvolte nell’industria degli eventi e della live communication. Costrette a fermarsi prima di tutti per ripartire dopo di tutti. L’Italia, palcoscenico perfetto per qualsiasi tipo di evento, e gli italiani, comunicatori per indole, soffrono per questa perdita, ma non lo fanno in silenzio.

In questa situazione di emergenza nasce Events&Live Industry, un’iniziativa a cui partecipano tutte le associazioni dell’industria del meeting e della live communication, ma non solo anche tutte quelle aziende o singoli individui appartenenti al mondo dello spettacolo, della formazione, del turismo e della cultura. Si tratta infatti degli enti che sono stati duramente colpiti dalla chiusura straordinaria dovuta alla diffusione del Covid-19. Lo scopo dell’unione di questi enti è quello di raggiungere il Governo con delle proposte elaborate ad hoc per l’attivazione di aiuti economici che mantengano in vita la filiera fino alla ripresa dell’Italia.

È importante capire quante e quali sono le persone coinvolte in questa industria. Basti pensare a tutti i servizi inclusi nell’organizzazione di un evento, dagli artisti, agli scenografi, i registi, alla gestione dell’accoglienza, alla sicurezza, al service audio video e luci, al catering e tutto quello che esso comporta, all’allestimento e quindi il noleggio di palchi, tensostrutture e così via. Sono migliaia le figure grazie alle quali è possibile realizzare un evento, ovvero un tempo eccezionale da vivere e che segna la storia del luogo in cui è realizzato e delle persone che ne prendono parte. In particolare, nel sito web dell’iniziativa (https://www.eventsliveindustry.it/) vengono riportati i numeri esatti: l’industria genera 65.5 miliardi di euro che hanno un impatto diretto sul Pil che equivale a 36.2 miliardi di euro. Tutto questo è possibile grazie ai 569 mila di occupati e ai 56.4milioni di partecipanti agli eventi in Italia.

Per tutelare la filiera ed i suoi addetti, con le rispettive famiglie, Events&Live Industry lancia la campagna #Italialive rivolta a tutti coloro che volessero sostenere l’iniziativa e vedere incluse misure di supporto al settore nei prossimi decreti. Per partecipare basta scaricare i materiali offerti nel kit di comunicazione social nel sito e condividerli su quante più piattaforme online possibili. Il target principale della campagna individuato è quello delle istituzioni per questo è stato scelto Twitter (@events_industry) come touchpoint ufficiale. Inoltre, il 27 aprile è stata inviata la Lettera aperta (è possibile prenderne visione sul sito) al Governo e i Ministeri di competenza con le proposte concrete ed immediate di risanamento del settore ed è stato inviato un comunicato stampa relativo ad essa alle maggiori testate nazionali, alla TV e alle radio con lo scopo di diffondere e sensibilizzare la collettività nei confronti della situazione drammatica che sta vivendo l’industria degli eventi e della live communication.

Grazie all’unione delle associazioni coinvolte in questa filiera e al supporto dell’opinione pubblica sarà possibile tornare ad organizzare eventi nei minimi dettagli e a partecipare con entusiasmo ad essi. Grazie a ciò l’Italia tornerà ad essere viva, o meglio «live».

Elena Gandolfo