A quante persone è capitato di mandare quantità spropositate di curriculum ad aziende e di ricevere, in proporzione, pochissime risposte? Le ragioni possono essere certamente molte. Ma vale la pena, per prima cosa, chiedersi se il CV è stato scritto in modo corretto: se conteneva tutte le informazioni necessarie, se era abbastanza accattivante, e se non era troppo lungo dallo scoraggiare la lettura. Quando si stende il proprio curriculum vitae non basta infatti più inserire in modo schematico il percorso di studi fatto, le valutazioni ottenute e le esperienze lavorative pregresse; oggi la parola d’ordine è raccontarsi. Come? Nel modo più sintetico ed efficace possibile attraverso il resume, una modalità di scrittura di curriculum made USA e basata su poche regole semplici e concrete. Vediamo assieme quali:
- ESSERE SINTETICI: essere brevi. Il resume non deve essere più lungo di una pagina.
- PRESENTARSI: mettere in evidenza i propri OBIETTIVI, CAPACITA’, PUNTI DI FORZA. In cosa siete riusciti a fare la differenza? Quali sono le caratteristiche e le abilità che vi rendono vincenti? La vostra mission? La vostra vision?
- PERSONALIZZARE: ogni volta che vi candidate per un lavoro cercate di scrivere la presentazione di voi stessi facendo risaltare le caratteristiche che possedete e che pensate siano utili per il ruolo ricercato; e cercate anche il template, le soluzioni grafiche più adatte al vostro interlocutore.
- KEY WORDS: inserite in maniera ripetuta (ma ponderata) delle “parole – chiave” che siano concordi con quelle usate nella descrizione della posizione lavorativa e mettetele in risalto.
- ABILITA’: mettete in evidenza sia le hard skills, sia le soft skills che pensate essere in linea con la mansione ricercata e inserite anche una vostra autovaluzione a riguardo.
COSA EVITARE
- Non inserire informazioni personali ( es. data di nascita e genere) a meno che non siano espressamente richieste o in linea con la descrizione professionale
- Non inserire la foto, a meno che non sia davvero professionale. Evitate foto con lo sfondo disomogeneo, scattate in case, al mare, in serate con gli amici, ritagliate.
Ricordatevi che il self branding ( e la selezione) inizia proprio da qui. Non dimenticatevi di inserire il vostro profilo linkedin ( e di personalizzare l’url del link con il vostro nome e cognome) e le icone dei social network in cui siete presenti, questo non per farvi trovare, ma per far capire che ne conoscete le rispettive grammatiche.
Ultimo, ma non meno importante, cercate di essere originali, professionali e di far emergere attraverso il resume il vostro stile. Inoltre, non dimenticatevi di creare il vostro resume in linea con i trend del momento. Questo farà capire ai selezionatori che siete aggiornati e in linea con le attuali tendenze di comunicazione.
Vi è difficile capire quali informazioni inserire in una pagina? Concentratevi sulle esperienze positive che per voi sono state motivo di crescita sia a livello professionale, sia personale. Tralasciate le esperienze negative o delle quali non siete pienamente soddisfatti.
Vi lasciamo qui di seguito con due infografiche ( create con canva.com) che vi possono servire per capire cosa inserire nel resume ( di cui vi abbiamo creato, sempre grazie a canva.com, un esempio).
Se invece hai già avuto esperienze lavorative che vuoi raccontare ecco il cv il 4 step!
2 pensieri su “Scrivere un cv creativo, professionale ed efficace: il RESUME”
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