DA GOOGLE TREND ALLE PRATICHE SEO

Il mondo digitale è più veloce della luce. Cambia in pochissimo tempo, è volubile, indeciso ed incostante eppure esistono delle modalità per cercare di capire quale sarà la sua prossima mossa, il suo nuovo trend, ed esserne parte. E trarne grande beneficio.

I digital strategist Mario Corallo e Andrea Perina di MindAgency sono intervenuti durante la lezione di Media studies & cultural history e ci hanno spiegato come inseguire e tracciare i trend della rete, nonché svelato alcuni segreti per farlo.

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Il miglior strumento gratuito in circolazione è Google trend, un sistema in grado di mostrare la mole di ricerche fatte dagli utenti sul motore Google a livello globale.

Il tool offre la possibilità di localizzare temporalmente e geograficamente le tendenze: quello che nel nostro paese è oggi superato o scontato, potrebbe infatti essere ancora sconosciuto e quindi potenzialmente sfruttabile altrove. Ma il motore di ricerca va anche oltre, e dà la possibilità a chi utilizza GT di monitorare il traffico nei siti web oltre che di verificare i trend di piattaforme specifiche come Youtube.

Ma come possiamo diventare un trend? Come possiamo correre, anche solo per poco, alla velocità della rete?

La risposta è SEO (Search Engine Optimization), un processo che ha come obiettivo quello dMario Corallo e Andrea Perinai migliorare e promuovere un sito web in termini di fruizione e durata di questa, affinché diventi il più visibile possibile ai motori di ricerca.

Pochi accorgimenti possono trasformare i contenuti di un web site: si tratta innanzitutto di crearli pensando a chi ne fruirà, ma non solo. Keywords, URL, Metadati, formattazione del testo, Tag ed immagini sono tutti elementi che è fondamentale curare e impacchettare ad hoc.

Per poter partecipare alla gara del mondo digitale bisogna saper correre alla stessa velocità della rete, sfruttando i dati che Google e altri sistemi ci forniscono. Ma per andare oltre e vincere bisogna sfruttarli al meglio, unendoli a regole e creatività.