In un mondo in cui è sempre più importante coinvolgere il consumatore, è necessario stare al passo con le tendenze soprattutto quando si parla di innovazioni tecnologiche. Nel settore della moda i diversi marchi sembrano inseguirsi per avere l’attenzione dei clienti.
Negli ultimi anni abbiamo visto nascere e crescere nuovi trend legati al mondo della moda, ridisegnati dalle nuove esigenze dettate dal Covid-19: come possiamo dimenticare, per esempio, le numerose sfilate digitali che sono state organizzate durante i primi mesi della pandemia? Questa è stata una delle prime novità che in anni recenti ha spinto il mondo della moda in una nuova direzione. La parola d’ordine, perciò, non è più esclusività, ma accessibilità e inclusività, un mondo che cambia, consumi che si trasformano e brand che per continuare a rafforzare il legame con il consumatore devono adattarsi a ciò che li circonda.
Ed è proprio per questo motivo che, i grandi brand della moda, hanno deciso di approdare anche nel metaverso, la realtà virtuale resa disponibile, per esempio, da Zukemberg tramite Facebook/Meta ma che non è la sola. Trattandosi di veri e propri universi paralleli, ogni brand può decidere di parteciparvi in maniera differente. Alcuni marchi hanno deciso di farne parte creando della partnership con il mondo dei videogames, che al momento sono ciò che più somiglia al metaverso. Balenciaga, per prima, solo trenta giorni dopo il lancio di Meta aveva creato un piano per portare il suo universo nella sfera digitale, servendosi della collaborazione con Fortnite e utilizzando il personaggio di Shady Doggo. Anche Louis Vuitton ha optato per i videogames vestendo i personaggi di League of Legends. Non solo videogiochi però, ma anche prodotti reali, come la Dyonisus bag di Gucci che era disponibile per l’acquisto su Roblox: il prodotto sulla piattaforma è andato sold out in poco tempo, anche se il paradosso è rappresentato dal fatto che su Meta la borsa ha superato di gran lunga il prezzo di mercato reale. Un’ ulteriore conferma che questa nuova vicinanza tra il virtuale e i brand funziona.
Quale sarà il destino di questa nuova sinergia? Il futuro è ancora incerto, ma quello che sembra essere sicuro invece riguarda la prima Metaverse Fashion Week che si terrà dal 24 al 27 marzo sulla piattaforma Decentraland. La partecipazione è libera e gratuita e nei giorni segnalati si potrà prendere parte a spettacoli, eventi e after party, proprio come durante la settimana della moda reale. La lista dei nomi dei brand che parteciperanno è ancora un segreto, ma sulla piattaforma virtuale si possono già trovare le pubblicità di Chanel, Tommy Hilfiger e Dolce&Gabbana.
Il metaverso dà spazio a una serie di possibilità per il mondo della moda: si può rafforzare il brand e diffonderne su scala universale la storia e i tratti distintivi, i valori e, soprattutto grazie al metaverso, è possibile raggiungere il pubblico della Gen Z, i consumatori del futuro. Un ulteriore vantaggio è rappresentato appunto dall’accessibilità: chiunque può accedere, tutti possono fare parte di questo mondo ed essere liberi di creare e condividere con gli altri utenti.
Veronica Minardi