MY BRANDING, MY STORYTELLING: NICOLÒ NOVARINO

Mi chiamo Nicolò Novarino e frequento il secondo anno della laurea magistrale in CIMO (Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse), profilo “Organizzazione di eventi culturali ed espositivi”, presso l’Università Cattolica di Milano.

Ho una grande passione per gli eventi, soprattutto quelli business, per il pattinaggio di figura e amo viaggiare.
Ho svolto l’attività di stage presso Digital Dictionary (DD), una Digital Transformation Enterprise per la formazione e la consulenza nei processi di marketing, comunicazione, vendita e customer service, da fine aprile a fine giugno.

In un primo momento, ho svolto un corso sull’inbound marketing e, successivamente, ho preso la certificazione. Questo per avere un’infarinatura e capire al meglio l’ambito di cui si occupa Digital Dictionary.

Inoltre, ho seguito altri corsi (content strategy, i fondamentali della SEO e link building per la SEO) per poter, poi, partire a pieno con la mia attività.

All’inizio, la mia mansione è stata scrivere due articoli per il blog dell’azienda: uno relativo alle best ADV del mese di maggio e uno riguardo ai digital trend del mese.

Dopodiché, siccome fin da sempre ho espresso il mio interesse per l’ambito degli eventi, mi sono dedicato all’analisi di quattro eventi digitali, scelti da me, per poi andare a sviluppare un possibile concept dell’evento che DD organizzerà ad ottobre.

La comunicazione con la mia collega Laura è avvenuta principalmente via email o tramite video call. In questo modo, ho provato l’esperienza dello smart working e delle numerose call che si sovrapponevano.

Questo stage mi ha permesso di capire che gli eventi sono ciò a cui vorrei dedicarmi dopo la laurea, ma mi ha anche aiutato a superare dei “blocchi” che avevo: il mio rifiuto a voler scrivere articoli perché considerati inutili o perché mi ritenevo non all’altezza di produrre contenuti di valore. Alla fine, mi sono reso conto che anche io sono in grado e che è una parte fondamentale della comunicazione.

Inoltre, ho anche appreso che, quando bisogna presentare il proprio lavoro, è meglio farlo usando una presentazione in pdf, piuttosto che usare un file word, dando così un ulteriore tocco di professionalità.

L’analisi degli eventi digitali mi ha aiutato a capire l’importanza della comunicazione di un evento, aspetto che prima consideravo superfluo.

Il consiglio che posso dare è quello di mettersi sempre in gioco e non crearsi delle barriere se qualcosa non piace o non è quello che ci aspettavamo. Ad esempio, all’inizio non volevo accettare questa possibilità di stage perché non apparteneva al mio ambito ed ero molto scontento quando ho iniziato la collaborazione. Però alla fine, il mio atteggiamento è completamente cambiato, ho sviluppato nuove skills e sono riuscito anche a dedicarmi al mio campo di studio.

Nicolò Novarino