AMBIENTE IN PRIMO PIANO ALLA BIENNALE DI VENEZIA CON LA MOSTRA “HEAT”

Un ultimo viaggio prima di ricominciare l’anno accademico? Una bella gita a Venezia potrebbe essere l’ideale, una città di estremo fascino e cultura, che in questo periodo, sta ospitando la mostra Heat – Create the Environment You Are Willing to Live In – inaugurata il 12 Maggio presso gli Archivi della Misericordia e visitabile fino al 24 novembre.

La mostra è organizzata dalla Art & Communication, associazione non-profit che concentra le sue azioni verso la tutela e la promozione dell’arte e che quest’anno ha deciso di dedicarsi, in occasione della 58° Biennale di Venezia, alla sensibilizzazione nei confronti della salvaguardia ambientale, nello specifico del surriscaldamento globale, come si può intuire dal nome della mostra.

L’arte è così uno strumento di dialogo, di aggregazione e un mezzo di comunicazione potentissimo, uno strumento di denuncia nei confronti del pericolo al quale il nostro Pianeta sta andando incontro.

Con “Heat” si vuole sottolineare il rischio che stiamo correndo tutti noi se nessuno agirà migliorando la situazione attuale; si vuole diffondere una maggiore sensibilizzazione nei confronti della tematica, suggerendo una responsabilizzazione dei cittadini volta alla tutela della Terra. Ognuno di noi può e deve creare un ambiente nel quale vorrebbe vivere.

Sei artisti internazionali partecipano presentando delle “bipersonali”, per portare ogni visitatore a riflettere sul rapporto uomo-ambiente; opere di estrema sensibilità che mettono in luce la crisi ambientale odierna e danno speranza per un futuro ecosostenibile. Il progetto è a cura di Sveva Manfredi Zavaglia e Maria Abramenko con la cultural advisor Ekaterina Luki.

La mostra può essere una buona opportunità per riflettere ancora una volta sui problemi ambientali che stiamo vivendo e, perchè no, una buona scusa per fare un viaggetto a Venezia.

Seguite gli highlight della mostra sul profilo Instagram @art_events_italy

Alessandra Sala