TRA BOOKSTAGRAM E BOOKTUBE: INTERVISTA A JULIE DEMAR

Youtube con 73 mila iscritti, Facebook Facebook con 3.3 k di like e Instagram con 33,6 k di followers. Sono i numeri di Giulia De Martini, in arte Julie Demar: una 25enne genovese, trasferitasi da poco a Milano. E’ appassionata di design, arte, moda, ma soprattutto letteratura. Si occupa di tutti questi argomenti sui suoi canali social.

1. Essere appassionati di libri e design non basta per crearsi un buon seguito sui social. Da dove nasce la tua capacità di comunicare così bene sul web? In realtà è stato un mix di fortune (che nell’oceano infinito del web serve sempre) e il bilanciamento dei contenuti: cercare di rispecchiare più sfaccettature della tua personalità ti permette di raccogliere un seguito più vasto e più simile a te.

2. “Le persone stanno troppo tempo sull’Iphone” ha detto Tim Cook, il CEO di Apple, a giugno. Ci sono secondo te aspetti anche positivi di questo nostro costante vivere sui social network? Mea culpa, però si può anche “guidare” il nostro utilizzo sullo smartphone, si possono cercare approfondimenti, ascoltare podcast/TEDtalks, scoprire nuove mostre e attività stimolanti. Anche semplicemente seguire sui social personalità ispiranti (io seguo moltissimi designer su Instagram ad esempio) può rendere utile ciò che facciamo con il telefono in mano.

3. Un giorno ti piacerebbe di più lavorare nel campo dell’editoria, del design o della comunicazione? Spero di unirli, studio design della comunicazione per lavorare nell’ambito della comunicazione culturale, quindi mostre, musei, editoria etc. Qualunque di queste strade andrebbe benissimo.

4. Nel tuo tempo libero passi molto tempo online o utilizzi i social più per lavoro? Purtroppo ci passo più tempo di quanto richiesto dal lavoro, e non sempre a scopo di apprendimento personale, però cerco di bilanciare anche con attività lontane dallo schermo.

5. Cosa consigli a chi vuole aprire una pagina Instagram/canale Youtube per parlare di libri e letteratura? Sicuramente di buttarsi, fare recensioni su Youtube può aiutare tantissimo a migliorare la capacità dialettica e analitica verso un testo. Il mio consiglio è sempre quello di essere se stessi il più possibile, di non omologarsi al resto dell’Internet e ovviamente di non preoccuparsi dei numeri, quelli nel caso arriveranno.

Matilde Savaglio