Il Festival dello Sport

Mercoledì 31 gennaio 2018, presso la Sala Buzzati di Milano, è stato presentato il Festival dello Sport, un evento a carattere pluriennale organizzato in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, la regione Trentino e con il patrocinio del Coni e del comitato Paraolimpico, che si svolgerà nella città di Trento dall’11 al 14 ottobre.

La sede.

Come sede dell’evento è stata scelta la città di Trento perché, come riferisce Ugo Rossi, presidente della Provincia Autonoma di Trento, il Trentino “è un territorio straordinario e un ambiente che induce a praticare sport”. A rafforzare la scelta di questa sede c’è, inoltre, la solida e positiva esperienza del Festival dell’Economia, che ormai da molti anni accoglie migliaia di appassionati, e l’elevata competitività della città in ambito sportivo.

Come raccontano Maurizio Rossini, CEO Trentino Marketing, e il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il Festival rappresenta una grande occasione per l’Italia e gli sportivi. L’idea di base è quella di mettere in contatto i grandi campioni con gli sportivi di tutti i giorni, giovani e meno giovani, abili e meno abili. I grandi campioni, come dice Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, possono dare la forza di superare tutte le difficoltà che si possono manifestare nel corso della vita.

È proprio a tal proposito che avranno un ruolo fondamentale gli atleti paraolimpici, che dimostrano come gli incidenti della vita non rappresentano un limite, ma un punto per ripartire. Questo è stato testimoniato da Martina Cairoli, orgoglio dello sport italiano, che a 28 anni è la più forte sprinter paraolimpica sui 100 e 200 metri e medaglia d’oro a Londra e a Rio. Urbano Cairo, presidente di RCS MediaGroup e del Torino FC ha elogiato gli atleti paraolimpici sostenendo che “se lo vuoi veramente, niente è impossibile”.

Il tema.

Il tema centrale del Festival dello Sport è quello del Record: come raggiungerlo, come batterlo o anche solo come eguagliarlo. Questo infatti è il sogno di ogni campione e di qualsiasi squadra perché solo battendo un record si riesce a lasciare un’impronta nello sport. Verrà quindi analizzato l’aspetto positivo, di spinta e di motivazione, ma anche quello più negativo, ovvero la pressione psicologica e la responsabilità che può anche portare, in rari casi, a cascare nella trappola del doping. Centrale saranno anche i temi dell’innovazione, della tecnologia e dell’alimentazione che saranno affrontati grazie a dibattiti con tecnici specializzati e campioni sportivi.

LO SCOPO

Per l’inaugurazione dell’evento è prevista una cerimonia serale, alla quale seguiranno 60 eventi in 15 locations che comprendono le 5 piazze principali di Trento, con quella del Duomo come cuore pulsante dell’evento. Il Festival è organizzato in modo che i partecipanti possano muoversi a piedi e può contare sulle oltre 80 infrastrutture sportive del territorio. Il grande obiettivo del Festival è quello di coordinare tutte le strutture e le istituzioni che possano parlare e far parlare di sport: dai cinema con film selezionati, alle biblioteche, dall’università con i suoi studenti e le strutture, ai teatri e agli auditorium aperti per l’occasione. I dettagli del budget non sono ancora stati resi noti ma, come garantiscono gli organizzatori, “il Festival costerà un centesimo di quello che renderà”.

A conclusione dell’incontro sono intervenuti alcuni atleti mondiali del presente e del passato, come Giacomo Agostini, che all’età di 75 anni ha all’attivo 15 titoli mondiali, 190 gran premi e 163 podi in motociclismo. Come testimonianze del futuro olimpico azzurro sono invece intervenuti Marta Bassino, atleta prodigio e grande speranza nello sci femminile, che sta meravigliando e battendo record in Italia e nel mondo, e Mirko Felicetti, snowboarder di grande talento che si appresta a disputare le sue prime olimpiadi.

Questo e molto altro al Festival dello Sport….non perdetelo #CIMERS!

Virginia Ciabatti