Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio si è tenuta al Beverly Hilton Hotel Los Angeles la cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2018, che ha visto assegnazioni a sorpresa e movimenti di protesta che hanno coinvolto tutti i presenti.
I Golden Globes sono una delle premiazioni più importanti, nonché la prima cronologicamente, della Awards Season hollywoodiana. I premi vengono assegnati dall’Hollywood Foreign Press Association sia ai prodotti cinematografici, sia a quelli televisivi che più si sono distinti durante il 2017.
Vincitori categorie cinema
Il trionfatore della serata è stato “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” di Martin McDonagh, che ha battuto a sorpresa il favorito “La forma dell’acqua”. Lo stesso film ha vinto come migliore sceneggiatura e nelle categorie attoriali, con Frances McDormand come miglior attrice protagonista e Sam Rockwell come miglior attore non protagonista.
Guillermo del Toro si è consolato con la vittoria come miglior regista. Tra i film comici ha trionfato “Lady Bird”, il coming of age movie di Greta Gerwig, la cui protagonista Saoirse Ronan ha vinto la statuetta come migliore attrice protagonista.
La statuetta come migliore attrice non protagonista è andata a Allison Janney (“I, Tonya”). Gary Oldman (“L’ora più buia”) e James Franco (“The disaster artist”) hanno vinto come migliore attore rispettivamente in un film drammatico e in un film comico.
Vincitori categorie televisione
Nelle categorie dedicate alle serie drammatiche “The Handmaid’s Tale” e la sua protagonista Elisabeth Moss si sono aggiudicate la statuetta. Il premio come migliore attore protagonista è andato a Sterling K. Brown (“This is us”).
Tra le categorie delle miniserie “Big Little Lies” ha trionfato, vincendo praticamente tutte le categorie attoriali grazie a Nicole Kidman, Laura Dern e Alexander Skarsgard. L’unica eccezione è la vittoria di Ewan McGregor come miglior attore protagonista per “Fargo”.
“The Marvelous Mrs. Maisel” ha vinto come migliore serie comica e anche la sua protagonista Rachel Brosnahan ha trionfato come miglior attrice. La statuetta come miglior attore è stata vinta da Aziz Ansari, protagonista di “Master of None”, serie dove abbiamo potuto vedere anche la nostra Alessandra Mastronardi.
Un red carpet total black
Questa edizione dei Golden Globe è stata caratterizzata anche da un red carpet molto particolare, in total black, legato alla protesta e alle iniziative nate negli ultimi tempi contro lo scandalo delle molestie sessuali e a favore di una parità di genere nel mondo dello spettacolo. Sono tante le star che hanno esibito la spilla con il simbolo della neonata associazione “Time’s up”, fondata da molte personalità hollywoodiane per difendere le lavoratrici di diversi settori in casi di molestie e di gender gap nello stipendio.
Quella del total black non è stata l’unica iniziativa femminista della serata: dal discorso di Oprah, vincitrice del Golden Globe alla carriera, al richiamo di Natalie Portman su come tutti i candidati della categoria per la miglior regia fossero uomini, alle tante star accompagnate da attiviste, tutti hanno voluto fare la propria parte per difendere la causa del femminismo.
CIMERS, siete d’accordo con l’assegnazione dei Golden Globes di quest’anno? Cosa ne pensate dell’iniziativa Time’s up? Vedremo quali saranno i film che si contenderanno i prossimi premi: tutto quello che dobbiamo fare è prepararci a lunghe notti insonni per goderci tutto il meglio del cinema hollywoodiano!