Cronache dalla Villa: EY immersa nel verde forlivese

L’esperienza di stage è importante per sviluppare  e migliorare competenze sia hard che soft legate al ruolo che si vuole svolgere nel proprio percorso lavorativo. Ecco la testimonianza della CIMER Arianna Fiamenghi che ha svolto lo stage come Junior Account presso un’agenzia di comunicazione. Immergetevi nel suo racconto e alla fine troverete anche una piacevole sorpresa!

Mi chiamo Arianna e sono una CIMER romagnola trapiantata a Milano: ben presto ho accantonato “Romagna Mia” per dar spazio a “O mia bela Madunina”. Mi sono barcamenata per cercare di capire dove fosse il mio appartamento, come raggiungere l’Università e come sopravvivere vivendo per la prima volta completamente da sola nella grande città. Immaginate lo stupore quando ho scoperto che la mia città natale, la bella Forlì, mi offriva un’opportunità unica: uno stage di tre mesi presso l’agenzia di comunicazione NeriWolff, da poco acquisita da EY. La mia avventura comincia l’estate scorsa, a luglio, in una bella mattinata in cui ho incontrato per la prima volta la Villa.

La Villa è la bellissima sede dell’agenzia NeriWolff, e si trova a Porta Schiavonia, l’unica porta rimasta della cinta muraria di Forlì, all’ingresso nord della città. Dopo il colloquio non avevo dubbi: non vedevo l’ora di iniziare! Così, a gennaio, ho firmato il contratto in EY, ho preso da Milano le mie (tante) cose  e sono tornata a casa. Ho presto scoperto che sarei stata un Junior Account, anche se non avevo subito chiaro cosa volesse dire. Ma così è iniziato tutto. L’impatto è stato forte: mi sentivo inesperta e spaventata (la prima volta che mi è stato chiesto di preparare “l’esecutivo” da mandare allo stampatore che doveva “fare la ciano”, volevo piangere!). Strada facendo, però, ho preso il ritmo e scoperto che tutto ciò che ho studiato a CIMO mi è molto utile: mi occupo di Social Analysis e di Branded Content, realizzo presentazioni PPT e piani editoriali, offro supporto al team per la partecipazione alle Gare di progetto, ho partecipato ad uno shooting fotografico…insomma, faccio un po’ di tutto e ho la fortuna di imparare ogni giorno qualcosa in più!

Ripensando quindi al mio percorso a CIMO ho capito ancora una volta di aver fatto la scelta migliore: sono fermamente convinta che sia il percorso di studi più adatto a me perché mi ha permesso di scoprire realmente ciò che mi piace, di approfondire argomenti che non appartenevano al mio background culturale (sono laureata in lettere moderne) e di appassionarmi ad ogni cosa che abbiamo studiato. Mi ha dato la possibilità di trovare un lavoro che mi permette di approfondire ciò che ho appreso in università e che riesce a farmi svegliare ogni mattina con il sorriso.

Ops, che sbadata! Dimenticavo una delle cose più importanti. Ora il mio stage è finito, ma il mio contratto è stato rinnovato per altri tre mesi. Milano aspetterà il mio ritorno ancora per un pò, nel frattempo continuerò a cantare “Romagna Mia”!