Bestie di Scena di Emma Dante al Piccolo Teatro

Se avete visto Nocturnal Animals, ultimo film di Tom Ford, e ricordate i tre minuti d’apertura potreste tenerli a mente per iniziare a farvi un’idea di quello che Emma Dante è andata a fare nella sua prima regia per il Piccolo Teatro di Milano. Quei tre minuti di pura, cruda, disturbante fisicità incantavano e insieme allontanavano l’occhio dello spettatore, che nel buio della sala non sapeva dove far cadere il proprio sguardo. La nudità che irrompe all’inizio di Bestie di Scena ha il medesimo effetto.

La Dante non è nuova al Piccolo e al suo pubblico, che ha già imparato a conoscerla con Le sorelle Macaluso e Operetta burlesca, ma questa volta vi porta uno spettacolo pensato per debuttare su questo grande palcoscenico, per “necessità” artistiche, poetiche e spaziali. Bestie di Scena esordisce stasera, martedì 28 febbraio, e resterà in cartellone sino al 19 marzo per poi proseguire il proprio cammino verso Palermo e il Festival di Avignone, tra gli altri.

Bestie di Scena, regia Emma Dante, produzione Piccolo Teatro di Milano. Foto ©Masiar Pasquali

Bestie di Scena, regia Emma Dante, produzione Piccolo Teatro di Milano. Foto ©Masiar Pasquali

Il titolo è programmatico e anticipa la principale chiave di lettura dello spettacolo, che a tratti sembra essere una unica grande coreografia che vede impegnata una umanità primordiale, senza memoria, senza parola, allo stesso tempo in attesa e in fuga dalle incursioni del mondo esterno, che in questo caso è il dietro le quinte dell’enorme palcoscenico dello Strehler. Come ha dichiarato la regista stessa: «In Bestie di scena c’è un meccanismo segreto che svela il processo con cui nasce e si forma un individuo», attraverso la scoperta –riscoperta- del proprio corpo, dello spazio, della presenza altrui, della “tecnologia” (qui semplicissimi oggetti di scena: teli, scope, giocattoli, secchi d’acqua). Gli attori non sono altro che corpo, movimento e azione per ridicolizzare le manie, le nevrosi e gli schemi di comportamento a cui siamo abituati. Nel gruppo che ripete a vuoto gli stessi gesti vediamo riflessa la componente più fittizia della quotidianità.

Bestie di Scena, regia Emma Dante, produzione Piccolo Teatro di Milano. Foto ©Masiar Pasquali

Bestie di Scena, regia Emma Dante, produzione Piccolo Teatro di Milano. Foto ©Masiar Pasquali

Lo spettacolo è breve (65 minuti) se pensiamo ai tempi teatrali, del Piccolo in particolare, ma efficace nel ritmo agile e nervoso del suo sviluppo. Di alto impatto visivo, crea immagini che ognuno può investire di volta in volta con riferimenti differenti: da La Ronda dei Carcerati di Van Gogh alle scimmie di Kubrick in 2001: Odissea nello Spazio.

Foto di scena:  Rosellina Garbo e Masiar Pasquali