Quando uno studente si candida per uno stage (magari con cfu), il suo curriculum spesso non è pieno di esperienze lavorative. Niente paura: si può irrobustire con una lettera motivazionale. Come? Organizzando i propri pensieri, esami e obiettivi. Date un’occhiata!
STEP 1: IL CURRICULUM DEGLI STUDI
Se siete alla ricerca di uno stage e contemporaneamente state ancora frequentando le lezioni in università per forza di cose il vostro curriculum sarà un po’ “scarno”. Allarmarsi e invertasi ruoli immaginari da hostess e stuart non serve . Piuttosto, è utile riflettere sul ruolo che volete ricoprire e impostare il curriculum in modo da dare il maggior risalto possibile al vostro “saper fare” e “ saper essere”.
Impostate dunque il curriculum con Nome e Cognome, contatti personali (mail che sia nome.cogmone – pincopallina86 prima di @ sarebbe meglio evitarla – e telefono), domicilio, ( la residenza se non coincide con il domicilio meglio non metterla) – link di rimando a linkedin (senza segni e numeri dopo il vostro nome e cognome (https://www.linkedin.com/ nomecognome.) infine le icone dei social che avete e usate e /o sapete usare strategicamente!
Adesso inserite il ruolo/ruoli che vi piacerebbe ricoprire o per cui vi sentite portati. ( Dove vi vedere tra 5 anni? Cosa vi piacerebbe fare?)
Nei cv professionali a questo punto si passerebbe all’esperienza lavorativa, nel cv di chi ancora questa esperienza se la deve fare si passerà, invece, direttamente all’istruzione mettendo per primo il corso di laurea che state frequentando. Inoltre, è utile, proprio nell’ottica del “saper fare” inserire, sotto la dicitura del corso, gli esami sostenuti e che reputate siano di maggior rilievo per il ruolo per cui vi state candidando.
Mettete in evidenza i workshop/seminari/corsi pratici a cui avete preso parte in modo attivo. Indicate titolo, docente, attività e anno.
Valorizzate il cv con le competenze informatiche (il pacchetto office ormai è dato per scontato, soprattutto se arrivate da una laurea magistrale in comunicazione ) inserendo se sapete lavorare su piattaforme di blogging ( tipo wordpress) se usate software particolari di analisi (NodeXL) e sapete cos’è la SNA o la Sentiment Analisys ed infine, ma non meno importante, se avete domestichezza con gli stumenti google ( Trend, Adwords, Analitics, Sense…)
“Saper fare” ma anche “Saper essere” e quindi sotto a dicitura competenze trasversali ( soft skills) potete inserire le varie tipologie di competenze che pensate di avere: relazionali ( es. empatia, comunicazione, teamworking), organizzative ( es. pianificazione, gestione del tempo, proattività ) cognitive e manageriali ( es. visione d’insieme, leadership, problem solving, capacità di delegare). Cercate di rispondere alla domanda: come ti definiresti in 3 aggettivi? Come ti definiscono gli altri? Quali sono I tuoi punti di forza?
Scrivete ora, prima di passare all’attività lavorativa, le lingue straniere , specificando il livello e scrivendo sotto di esse se avete ottenuto certificati particolari e quando.
Se appunto gli unici ruoli lavorativi che avete ricoperto fino a questo momento sono “Baby sitter, promoter, animatore, stuart, barman, cameriera/e” nessun panico, scriveteli perchè sono comunque attività che dicono qualcosa di voi, ma prima, date spazio a tutto il resto. In caso di altre attività lavorative mettere il job title, ruolo e mansioni, obiettivi raggiunti e skills apprese, nome dell’azienda.
Inserite, infine, se avete qualche tipo di patente e scrivete l’autorizzazione al trattamento dei dati personali “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003.”
Cercate di essere chiari, evitate periodi lunghi e scrivete le key words in grassetto.
STEP 2: LA LETTERA MOTIVAZIONALE
Per raccontare ancora meglio chi siete, cosa volete fare, quali sono i vostri obiettivi e differenziarvi nel miglior modo dai vostri “competitors” scrivete una presentazione personale e che espliciti le vostre motivazioni a ricoprire quel determinato ruolo in quella determinata azienda. Perché l’azienda deve scegliere proprio te? Perchè ha bisogno di te? Cosa hai tu che gli altri non hanno?
La lettera vi offre maggior libertà di espressione. Deve essere indirizzata a chi state spedendo il cv, solitamente si usa la dicitura Gentilissima/o ( o Spett.le )dott. ( dott.ssa) COGNOME. La forma deve essere formale e sintetica ( non più di 10/15 righe). Scrivete una vostra presentazione: chi siete, che corso di studi state frequentando ( inserite la dicitura per esteso e non in forma abbreviata), spiegate il motivo dell’invio ( “ vi scrivo in merito all’annuncio trovato su…/ alla proposta di stage ricevuta da…” ) mettete in risalto progetti a cui avete partecipato, obiettivi che avete raggiunto e che sono inerenti al ruolo per cui vi state candidando oltre alle vostre qualità, caratteristiche, potenzialità e ultime, ma non meno importanti, le passioni. Ricordatevi di non dare nulla per scontato, se decidete di raccontare alcuni progetti a cui avete preso parte in università contestualizzateli e spiegateli brevemente ( nel caso aggiungete un link di riferimento se compare il Vostro nome in quel progetto). Inoltre illustrate quali sono i motivi che vi spingono a candidarvi. Qual è la vostra motivazione – quali sono i bisogni, i desideri, le intenzioni per il presente e il futuro? Scrivete brevemente perchè vi piacerebbe ricoprire quel ruolo in quell’azienda ed infine, aggiungete le lingue straniere che sapete parlare e se siete disposti a viaggiare.
Il congedo: chiedere di comunicarvi l’esito della candidatura anche in caso negativo è una tentazione comune: cercate di non cedere a questo desiderio e concludete la lettera ringraziando per la gentile attenzione. La formula che solitamente si usa è “ringraziandoLa per la gentile attenzione, colgo l’occasione per porgerLe I miei più cordiali saluti – Nome e Cognome” oppure “In attesa di un Vostro gentile riscontro, Vi porgo i miei più cordiali saluti – Nome e Cognome”.
Alcuni consigli:
- Siate ordinati nell’impaginazione e nella formattazione.
- Scrivete la lettera( e il curriculum) personalizzandola in base all’azienda e al ruolo per cui vi state candidando.
- Evidenziate le parole chiave in grassetto
- Siate esaurienti e chiari, ma non prolissi
- Rileggete la lettera alla fine, parola per parola, ed emendate gli eventuali errori di battitura.
Rispondete agli annunci solo se siete realmente interessati alla posizione aperta, candidarsi a tappeto su mille posizioni non serve e vi mette in difficoltà nella scelta. Si rischia di perdere del tempo e le società, probabilmente, non vi contatteranno più in futuro, per altre posizioni;
Se decidete di autocandidarvi per una posizione prima di inviare il Cv e la Lettera, è bene informarsi e telefonare alla società stessa per chiedere se un profilo come il vostro potrebbe interessare.
Avete passato tutti questi step e avete ricevuto la chiamata per un colloquio?
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Un pensiero su “CV e LETTERA MOTIVAZIONALE. Come scrivere la propria presentazione in pochi semplici passi.”
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