DATA STORYTELLING: IL PROGRAMMA SOCIAL BULLETS

Il mondo è caos, e l’uomo lo categorizza attraverso il linguaggio. Negli ultimi anni si è affermata in modo univoco la dicitura data storytelling: un prodotto è definibile come “storia di dati” se è composto da una serie di rappresentazioni grafiche che supportano messaggi intenzionali e da testi che servono a veicolare meglio la storia.

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INSTAGRAM PROTEGGE I SUOI UTENTI E DICE STOP AI MESSAGGI OFFENSIVI

Dopo il filtro dedicato al blocco dei commenti inappropriati, Instagram fa un ulteriore passo avanti: ha infatti messo a punto una nuova funzionalità per proteggere i suoi utenti, selezionando e nascondendo i messaggi privati con contenuti offensivi

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THE SOCIAL DILEMMA: CONTROLLARE O ESSERNE CONTROLLATI?

In questo docudrama di Jeff Orlowski, distribuito da Netflix, esperti dell’industria mediatica analizzano gli aspetti più oscuri del mondo social, fornendoci l’opportunità di un uso consapevole del mezzo. 

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EDUCAZIONE DIGITALE E CYBERBULLISMO. Il progetto di Parole O_Stili prosegue con le 100 schede didattiche.

Circa 80 relatori per 30 panel, 1400 partecipanti tra insegnanti e professionisti nell’ambito educativo provenienti da tutta Italia, altri 400 insegnanti collegati in streaming e 500 studenti delle scuole superiori: ecco i numeri dell’evento “Parole a scuola”, organizzato da Parole O_Stili venerdì 9 febbraio 2018 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

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Il web è spietato: colpa degli utenti o potenza inarrestabile?

Da diversi anni, e in particolare da quando gli utenti interagiscono con altri utenti tramite il web,
tramite social network o chat, il rischio di ledere la propria privacy è dietro l’angolo.

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CimoTopTalents #8 CIMO e Vox Diritti contro il cyberbullismo. Gli studenti sfidano l’indifferenza nelle piazze italiane

Perché l’insulto online è tollerato? Cinque CIMERS, sono scesi nella piazze italiane con Vox Diritti per cercare di capire. Al collo cartelli e insulti omofobi a grandi caratteri ma le reazioni dei passanti hanno tradito le speranze. <<Speravamo di poter dire: “Nella vita vera la gente reagisce, perché sul web no?“>>.

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