STRUMENTI E PIATTAFORME PIÙ UTILIZZATE PER STILARE UN CALENDARIO EDITORIALE

Sei a conoscenza di quali sono gli strumenti digitali più utilizzati da un buon marketer?

L’obiettivo di un marketer è quello di far vivere ai propri visitor un’esperienze unica proponendo contenuti di alto livello, avvalendosi in particolare di social media come Instagram, Facebook, LinkedIn, X ecc., che offrono la possibilità a chi li utilizza per lavorare di raggiungere un gran bacino di utenti e farsi così al tempo stesso conoscere. 

Chi lavora nel marketing ha sempre più bisogno di pianificare le proprie attività editoriali online per non commettere errori e per fare ciò utilizza un vero e proprio calendario come agenda strategica. 

Secondo il “Content Marketing Institute”, il 60% dei social media marketer ritiene “altamente efficace” l’utilizzo di un calendario editoriale per la propria attività lavorativa, trovando un’elevata utilità soprattutto nelle campagne pubblicitarie online e offline. I calendari editoriali sono inoltre strumenti che offrono a chi li utilizza una grande flessibilità.

Ma vediamo nello specifico quali sono gli strumenti e le piattaforme maggiormente utilizzate dagli esperti del settore per stilare un calendario editoriale:

  1. Google Calendar è uno strumento di facile intuizione, efficace soprattutto in contesti nei quali più persone si trovano a lavorare sullo stesso social media, in quanto il calendario può essere condiviso e quindi modificato dai diversi manager;
  2. Excel può diventare un calendario editoriale settimanale, mensile o annuale, che, attraverso l’utilizzo delle diverse celle, può dare una visione completa dell’intera attività social;
  3. Trello può essere utilizzato da un intero team per organizzare campagne social, contenuti o gli impegni di ciascuno grazie all’ausilio di etichette, card o liste. Trello può essere utilizzato da più manager contemporaneamente, il che lo rende un ottimo strumento di pianificazione;
  4. Evernote è un’app accessibile quando e dove si vuole, funge da archivio e tiene traccia di tutto quello che viene caricato al suo interno, ad esempio dello storico di una campagna social o contenuti digitali in generale;
  5. ContentDJ è utilizzato soprattutto per lanciare i post di un blog ed è particolarmente funzionale anche per i social media perché è in grado di proporre al manager qual è il momento migliore nella giornata per lanciare uno specifico contenuto, in base allo studio dell’attività degli utenti su una precisa piattaforma.

È importante essere in grado di arrivare al maggior numero di utenti e renderli interessati ai contenuti che vengono pubblicati, perché i social media non sono più solo fonte di divertimento ma veri e propri colossi del marketing

Alice Ottini