THE LEGO FOUNDATION: ESORCIZZARE LA PAURA DELLA RISONANZA MAGNETICA

La LEGO Foundation ha annunciato una donazione di 600 modellini che rappresentano la macchina utilizzata per la risonanza magnetica agli ospedali, con lo scopo di aiutare i bambini a combattere la paura di questo esame.

Le macchine per la risonanza magnetica sono molto grandi ed emettono dei rumori disturbanti, per questo possono essere fonte di stress e preoccupazione soprattutto per i bambini. Questi modellini LEGO, che sono stati creati grazie all’iniziativa di Erik Ulerlund Staehr, perito chimico dell’azienda, hanno lo scopo di aiutare i bambini a comprendere il funzionamento di questa macchina e collaborare in questo modo con lo staff dell’ospedale. Così facendo, si trasforma un’esperienza che spesso è fonte di forte ansia in un’esperienza positiva e principalmente giocosa. I modellini sono quindi pensati per affiancare il personale medico nella spiegazione del funzionamento della macchina, trasformandolo in un gioco e facilitando il dialogo. L’obiettivo è quello di contribuire a ridurre lo stress e l’ansia, in modo da arrivare più preparati e sereni al momento dell’esame. Questi modellini, che vengono spediti gratuitamente, sono già stati distribuiti agli ospedali di diversi Paesi del mondo, tra cui Danimarca, Norvegia, Cina, Regno Unito e Stati Uniti.

Inoltre, per fornire un supporto ulteriore, LEGO mette a disposizione anche quattro video che danno indicazioni su come utilizzare questi modellini con i bambini per l’insegnamento. In questi video, Mette Hauch illustra le tre fasi da seguire: la prima fase riguarda la connessione, la seconda fase consiste nel lasciare il bambino libero di esplorare e la terza riguarda la memoria, ossia incoraggiare il bambino a raccontare l’esperienza a parole sue. Ogni video spiega approfonditamente cosa fare nelle varie fasi. Mette Hauch sottolinea che la fase di connessione ha come obiettivo principale quello di far sentire al sicuro il bambino, che deve affrontare un’esperienza a lui sconosciuta. Per poterlo fare, suggerisce di fare leva sulla sua curiosità, facendolo giocare con il modellino e scoprire le diverse parti che lo compongono. Nella fase di esplorazione, invece, il video spiega che è necessario mostrare al bambino quello che succederà quando farà la risonanza magnetica, illustrando i diversi passaggi. Afferma inoltre che è importante accogliere le sue domande, sempre mantenendo quel senso di sicurezza creato all’inizio. La terza fase, infine, viene associata all’obiettivo di far sentire il bambino più consapevole dell’esperienza che sta per vivere. Si suggerisce anche di fare delle domande al bambino, in modo da capire cosa lo può fare sentire più a suo agio.

In conclusione, si tratta di un’iniziativa che ha un forte impatto sociale, interamente dedicata ai bambini.

Elisa Cattozzi