LET’S GET PHYGITAL

Con la pandemia il mondo degli eventi si è trasformato profondamente: lockdown e quarantene hanno reso necessario ripensare le modalità di gestione di meeting e conferenze, rendendoli digital only. Ma adesso? Lo stato di emergenza è finito e, considerando i cambiamenti avvenuti, si aprono nuove possibilità.

Gli eventi phygital sono una formula ibrida che combina il mondo fisico (physical) e quello digitale (digital), per poter attingere al meglio di entrambi. Una parte del pubblico, infatti, è presente fisicamente in una stessa location e l’altra parte presenzia da remoto, tramite pc, smartphone o altri device tecnologici. Lo stesso può avvenire anche per ospiti e relatori, facilitando così la partecipazione di speaker prestigiosi che non si trovano lontani e non già in loco.

Questo tipo di eventi è tanto utile quanto complesso. Infatti, per gli organizzatori è di fondamentale importanza essere in grado di garantire lo stesso grado di interazione sia per i partecipanti online che per quelli in presenza: non devono esserci spettatori di serie b. Per riuscire a fare ciò, oltre ad avere un occhio di riguardo per gli interventi che avvengono tramite chat o video, non possono mancare un apparato tecnologico all’avanguardia e dei professionisti in grado di gestirlo. Evitare riprese sbagliate, malfunzionamenti di audio o di connessione e problemi nelle dirette streaming sono aspetti vitali per offrire una fruizione di qualità a tutta la platea.

Gli eventi phygital, con gli accorgimenti sopracitati, presentano quindi numerosi punti di forza. Le esigenze dei singoli vengono messe al primo posto, garantendogli una fruizione dove e quando vogliono. La formula ibrida, difatti, è in grado di superare le barriere spaziali e temporali, i partecipanti posso decidere se seguire l’incontro virtualmente o in presenza e se guardarlo o meno in un secondo momento, grazie alla possibilità di una registrazione realizzata dagli organizzatori. In questo modo la platea si amplia, c’è la possibilità di raggiungere un vasto pubblico che altrimenti sarebbe stato precluso ad un prezzo che rimane più contenuto rispetto ad eventi con i partecipanti solo in presenza.

Il phygital sembra proprio essere un futuro molto plausibile per il mondo degli eventi… ma ha già iniziato ad essere anche il suo presente. Phygital Spaces, impresa nata a Milano nei primi mesi del 2020, ne è la prova. Il progetto, che vede protagoniste più di 50 aziende, ha sviluppato ben 400 eventi ibridi nel 2020 e 80 solo negli ultimi 2 mesi del 2021, un quantitativo straordinario, che dimostra la bontà del phygital.

Camilla Ilva Ferrari