Come ogni anno, in questo periodo il nostro feed di Instagram è pieno di stories sugli artisti, l’aura musicale e i brani più ascoltati su Spotify dai nostri amici… Ma di che cosa si tratta? Spotify Wrapped è la funzione della più famosa applicazione musicale che ogni anno viene lanciata in prossimità di dicembre. L’applicazione consente dunque di guardare il proprio anno “avvolto” come un nastro e scoprire quali sono state le canzoni e gli artisti che ci hanno accompagnato durante questo periodo.
In realtà, più o meno tutti sappiamo quali sono i nostri artisti preferiti e le canzoni che mandiamo in loop. Si tratta infatti più di una campagna di marketing vera e propria che diventa ogni anno virale. Questo perché è capace di generare una sorta di competizione tra gli utenti, ma anche fra gli artisti che possono mostrare ai loro fan quanto seguito hanno avuto. Inoltre, è capace di generare l’effetto FOMO (fear of missing out), termine che indica la paura di essere tagliati fuori da attività che fanno altri, una sorta di ansia sociale, per questo è capace di generare anche l’aumento dei download dell’app. Molte frasi della campagna fanno leva sull’appartenenza a gruppi di ascoltatori, che rafforzano il senso di community fra gli utenti Spotify, tra cui delle statistiche italiane (ad esempio, “più del 78% degli ascoltatori in Italia”). Dato che questi riferimenti ci fanno sentire importanti, per mantenere il nostro primato ci impegneremo ad ascoltare altrettanti (se non di più) minuti ancora!
La spesa pubblicitaria per questa campagna è veramente bassa, in quanto, essendo virale, si basa sulla condivisibilità degli utenti. Essendo stata ideata per essere condivisa sui social media, una delle sue caratteristiche principali è la crossmedialità. Ogni pagina del wrapped ha la forma grafica di una storia: mentre lo guardiamo ci sembra di guardare le storie di un profilo Instagram o Facebook. Inoltre, c’è anche il formato post, utilizzato principalmente dagli artisti per mostrare il totale degli streams, le ore ascoltate, il numero di ascoltatori e i paesi coinvolti. In aggiunta i colori, le forme e le scritte sono studiate per facilitare la condivisione.
La grafica ha uno stile che richiama il brutalismo, un po’ caotica, in linea con lo stile di Spotify e soprattutto con i trend del momento. Infatti, questo tipo di layout rende le storie aesthetic, belle da vedere, perfette per chi ci tiene a fornire ai propri follower contenuti di qualità. Il wrapped, inoltre, è molto social friendly: in quasi tutte le pagine c’è una call to action, finalizzata a rendere diretta la condivisione in altri social. La risonanza crossmediale dell’evento si può individuare anche nelle radio, dove fanno continui riferimenti a queste classifiche. Il tone of voice utilizzato è molto diretto e personale, l’utente si sente preso in considerazione e coinvolto. Si tratta di un tono molto amichevole e alla mano, ricco di elementi di italianità.
Spotify Wrapped è, quindi, un vero e proprio evento atteso da artisti e fruitori di musica che ogni anno non vedono l’ora di condividere con la propria cerchia di amici e follower i propri traguardi. Questo crea una sorta di influenza sui social media e rappresenta un ottima campagna di marketing per Spotify che ogni anno ne trae una risonanza pazzesca e download maggiori. L’account @spotifyitaly già da novembre ha cercato di aumentare l’hype per l’uscita della campagna postando immagini compilabili su possibili pronostici del proprio wrapped!
Claudia Sacchini