Il social commerce è la nuova frontiera delle vendite online, tramite questa pratica è possibile vendere i prodotti sulle piattaforme social. I prodotti sono lì, pronti ad essere comprati, non ci sono step superflui. La merce viene vista sulla piattaforma e con pochi semplici click l’acquisto viene concluso.
Non va confuso con l’e-commerce. Quest’ultimo, infatti, fa riferimento allo shopping che avviene su sito o sull’app di proprietà di un determinato brand. Invece, il social commerce ha un funnel più corto: presuppone la totalità dell’esperienza d’acquisto, dalla scoperta del prodotto al checkout immediato, sulla piattaforma stessa, come Facebook, Instagram e Pinterest, l’utente non ha bisogno di abbandonarla per visitare un sito esterno. Si assiste così ad una sorta di “fusione” tra e-commerce e social media.
È ormai abbastanza comune visitare i profili social di grandi marchi, come i colossi dell’abbigliamento H&M o & other stories, e aspettarsi di ritrovare questa possibilità tra le modalità di acquisto offerte. Tuttavia, implementare la vendita direttamente sui social può essere un’idea da tenere in considerazione anche dalle piccole e medie imprese.
Andiamo a vederne i vantaggi principali…
La customer experience viene migliorata, i consumatori acquistano in minor tempo, con meno fatica e più coinvolgimento grazie alle logiche interattive e immersive dei social. Il confronto è facile, con i commenti e le recensioni scritte dagli altri acquirenti, gli utenti hanno a disposizione un feedback immediato sul prodotto.
Dati, dati, dati e ancora dati. Tramite le piattaforme social le aziende hanno un accesso ad un grande quantitativo di informazioni, che offrono una visione molto chiara dei potenziali clienti e rendono possibile la costruzione di una strategia adatta al target prescento.
I social fanno ormai parte della vita quotidiana e possono essere una miniera d‘oro per le aziende, grazie all’influenza che hanno sui loro utenti. Basta pensare che secondo una ricerca https://www.facebook.com/business/news/insights/how-instagram-boosts-brands-and-drives-sales , commissionata da Facebook IQ, Instagram è in grado di “guidare” le vendite, infatti, il 54% degli intervistati afferma di aver fatto un acquisto sul momento o dopo aver visto un prodotto sul social network. Scoperta, scelta e valutazione di un prodotto possono avvenire anche sulla medesima piattaforma. Ciò comporta la necessità per le aziende di monitorare le conversazioni e i contenuti legati ai loro prodotti anche se non fanno social commerce… quindi perché non sfruttare questa pratica così vantaggiosa?
Tenendo in considerazione tutti questi aspetti sembra una possibilità molto concreta che il social commerce possa diventare il canale di vendita principale per le aziende.
Camilla Ilva Ferrari