Quanti di voi hanno visto la nuova campagna social di Pinalli per le feste natalizie e conoscono chi è la mente creativa dietro il divertente storytelling? Tra influencers e brand il legame è sempre più stretto.
Pinalli, una realtà di oltre 50 Beauty Store localizzati nelle principali città italiane, vanta una piattaforma e-commerce, pinalli.it, tra le prime e le più innovative del settore beauty.
Pinalli è anche nota per le numerose collaborazioni social con popolari influencers che spesso informano i propri followers di Instagram sui nuovi lanci, sugli ultimi prodotti e propongono coupon promozionali. Da diversi anni, ormai, i volti più famosi del web scelti da Pinalli sono quelli dei guru del make-up e della skin care come Cristina Fogazzi, in arte “l’Estetista cinica”, Daniele Lorusso, meglio conosciuto come “Mr Daniel make-up”, ma anche influencers come Giulia Valentina, Stefano Guerrera e Paolo Stella.
Ed è proprio dalla mente creativa di quest’ultimo che nasce la recente campagna social di Pinalli per le feste natalizie. L’influencer Paolo Stella, infatti, indossa le vesti non solo di protagonista dello spot pubblicitario, insieme agli altri influencers, ma anche di direttore creativo del medesimo cortometraggio postato sul canale Instagram di Pinalli.
Lo spot, nella sua semplicità minimalista, riesce a divertire in modo sottilmente ironico. In apertura vediamo un set bianco e spoglio, al centro trionfa solo un grande tavolo “imbandito” con prodotti cosmetici, trucchi, creme e profumi; quindi vengono presentati, seduti intorno al tavolo, i nostri protagonisti-influencers come nelle più blasonate trasmissioni televisive, con tanto di targhetta identificativa: facce serie e concentrate, aria di sfida, per tutti un total look rigorosamente nero come i più temibili agenti segreti, musica incalzante e ritmata.
Ed ecco che gli influencers danno vita a una rissa sempre più prepotente e feroce per accaparrarsi i migliori prodotti Pinalli: c’è chi tra violenti spintoni si lancia sul tavolo, chi cerca di raccogliere quante più creme possibili nascondendole tra gli indumenti, chi si getta disperato per terra. Alla fine della lotta vediamo tutti gli influencers stanchi e stremati in piedi, in fila uno accanto all’altro, con capelli scompigliati, contusioni, lividi e rossori, ma ognuno è riuscito a conquistare la propria box rossa di Natale contenente una selezione dei best brand Pinalli.
La scritta finale recita «A Natale siamo tutti più… PINALLI», con chiara allusione antifrastica alla presunta bontà dell’ultimo mese dell’anno, perché, davanti agli eccezionali prodotti distribuiti dal beauty store, anche gli amici più affiatati non riescono a controllarsi ma, anzi, sono pronti a lottare l’uno contro l’altro senza esclusione di colpi (i nostri protagonisti, oltre a essere colleghi di lavoro, sono infatti anche buoni amici al di fuori degli schermi dei social network).
Per aumentare sempre di più l’engagement con i consumatori-followers degli instagrammers è stata lanciata anche una call to action agli utenti che possono provare a indovinare, attraverso proprio gli indizi lasciati nel video, tutti i prodotti che ogni influencer è riuscito ad aggiudicarsi nella disperata lotta.
Il coinvolgimento degli influencers da parte dei brand è ormai una strategia conosciuta e diffusa. Ma appare ancora più sorprendente come i brand, e in questo caso Pinalli, deleghino sempre di più ai volti noti del web lo script, il concept, fino alla totale ideazione e creazione della campagna pubblicitaria. Si crea un rapporto di stima e fiducia reciproca, ma anche di grande responsabilità sia da parte del brand, che deve riuscire a individuare gli influencer adatti, quelli più credibili e dotati di “reliability”, sia da parte degli influencers, che devono cercare di veicolare e comunicare al meglio gli obiettivi del brand ingaggiando la community.
I risultati e i numeri della campagna social Pinalli parlano chiaro: incremento di followers sul profilo ufficiale di Pinalli, e-commerce in crash per i troppi utenti collegati, aumento del 40% delle vendite totali! Tutti segnali che quando si attivano gli influencers giusti e tutte le leve di advertising necessarie il risultato è davvero sorprendente!
Patrizia Celot