Si sa, i colossi Burger King e McDonald’s sono da sempre al centro della sfida volta all’ottenimento della supremazia su tutti i ristoranti fast-food.
Numerose sono state le mosse strategiche di marketing del primo che, attraverso campagne social, ha utilizzato l’ironia per distinguersi dal competitor numero uno.
Tra le varie campagne, non possiamo dimenticare quelle di real time marketing in occasione della notte più spaventosa dell’anno: Halloween. Lo scorso anno Burger King si era “travestito” negli Stati Uniti da McDonald’s, servendo panini con la scritta «Stiamo scherzando, continueremo a cuocere i nostri hamburger con il fuoco», sottolineando la diversa modalità di cottura della carne, e rimarcando la qualità superiore del proprio brand.
Quest’anno, invece, giocando sul tema delle chiusure a causa del Covid, Burger King ha deciso di proporre, attraverso una campagna social, un invito a visitare i luoghi desolati più terrificanti. Qual è il punto? Questi luoghi erano precisamente 5 sedi americane di McDonald’s, ormai abbandonate. Chi vi si fosse recato, avrebbe ricevuto in omaggio un panino di Burger King.
Mossa sicuramente di marketing, ma oggettivamente di cattivo gusto, in quanto oggi giorno i ristoranti che rischiano di chiudere a causa delle restrizioni sono numerosi, il che porta dietro sé una scia di tristezza e poca voglia di scherzare.
Ma ad aggiustare la situazione e ripristinare la reputation del brand ci pensano le pagine Burger King UK e Burger King France, le quali, nei giorni successivi, hanno pubblicato un post su Twitter, introdotto dalla frase «Lo sappiamo, neanche noi avremmo mai pensato di dirlo». L’immagine pubblicata sembra riportare l’attenzione sullo stato d’emergenza che sta interessando il mondo intero in questo periodo, attraverso un titolo decisamente d’effetto: «Ordinate da McDonald’s». L’annuncio di Burger King segue poi elencando i nomi di altri celebri ristoranti fast-food come KFC, Subway, Domino’s Pizza, Pizza Guys e Taco Bell, rimarcando come in ognuno di questi store ci lavori una gran quantità di personale che ha bisogno di essere sostenuto. L’annuncio si chiude con una vera e propria Call To Action, invitando a prendersi cura di sé acquistando panini gustosi attraverso home delivery, takeaway e drive. L’ironia certo non può mancare in una campagna Burger King: «prendere un Whopper è sempre la cosa migliore, ma anche ordinare un Big Mac non è male.»
Non a caso i Paesi coinvolti nella realizzazione di questa campagna social sono proprio Regno Unito e Francia, i quali inizieranno presto un nuovo lockdown. Anche questa volta il dibattito si è acceso: c’è chi, riconoscendo la ricchezza di entrambi i brand, ha suggerito di spostare l’attenzione sulle piccole attività, le quali hanno molta più probabilità di fallire; ma c’è anche chi ha riconosciuto l’esistenza di una sana competizione fra i due avversari, solidali (ma sempre ironici) in tempi di crisi. Che se ne parli bene o se ne parli male, l’importante è che se ne parli!
Melissa Casula