La scrittura sta diventando sempre più un asset fondamentale per le aziende: in qualsiasi contesto si comunichi, specialmente online, il copywriting può fare la differenza per far sì che il proprio messaggio vada a buon fine.
Che si scriva il testo per un post sui social network, per una news letter o per un sito web ci sono dei punti cardine da non dimenticare. Come attività preliminare è necessario conoscere il prodotto o servizio che si vuole comunicare e il target a cui ci si rivolge, solo così si potrà avere la padronanza necessaria per riuscire a produrre un messaggio efficace; senza prestare massima attenzione a questa prima fase si rischia di avere grosse lacune in partenza. Per questo è necessario utilizzare tutte le risorse disponibili per reperire informazioni a riguardo, il tempo speso nella fase di studio è tutt’altro che perso.
L’inizio del testo che si andrà a scrivere deve contenere una o più parole che catturino l’attenzione del lettore: frasi come «Lascia che ti dica una cosa», «Parliamoci chiaro» o «Mi trovavo in una situazione difficile» sono perfette perché fanno capire che il prosieguo del messaggio non sarà qualcosa di usuale e inutile; per questo scopo si può anche utilizzare una frase ad effetto come «Inizia a risparmiare» o «Adesso viene il bello!».
Una volta fatto ciò, ci si è guadagnati l’attenzione del destinatario e d’ora in poi c’è una costante da tenere a mente: serve continuamente mettersi nei panni di chi leggerà il messaggio per capire che cosa vorrebbe leggere e di che cosa ha bisogno. Di conseguenza, dopo la frase ad effetto, bisogna immediatamente dimostrare al lettore che si conoscono la sua situazione e i suoi problemi per creare empatia e permettergli di immedesimarsi nel testo. In questa fase si possono utilizzare domande retoriche come «sei stanco di sentire solo promesse?» o raccontare esperienze reali che intercettino lo stato d’animo di chi legge.
Una volta parlato dei suoi bisogni si può finalmente illustrare al destinatario la soluzione alle sue esigenze, ovvero il prodotto o servizio che gli si offre, sottolineandone i benefici e specificando chiaramente come possa risolvere il problema illustrato nella fase precedente. Nella descrizione della propria offerta serve chiedersi «cosa vorrebbe sapere il lettore a questo punto?» per riuscire a scrivere sempre la cosa giusta.
Se tutte le parti del messaggio sono state strutturate correttamente il fruitore di riferimento sarà sicuramente interessato a ciò che si offre ed è proprio in questo momento che si può inserire la call to action, invitando chi legge a visitare il sito web dell’azienda, lo shop fisico, quello on line o a contattare direttamente l’azienda stessa.
Come revisione finale è importante eliminare qualsiasi parola non essenziale, verificando che non siano presenti superlativi e che le frasi non siano più lunghe di due righe; tutto questo per far sì che ogni frase sia interessante e che il testo abbia un ritmo costante durante la lettura.
Questi sono gli elementi fondamentali da tenere a mente nel copy writing, ma essi si declinano anche nel linguaggio parlato, come dimostra ad esempio la pubblicità di ConTe.it, società di assicurazioni che ha mandato in onda uno spot in cui il testimonial Carlo Conti utilizza esattamente questa tecnica nel discorso pronunciato.