I SOCIAL NETWORK AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus l’Italia ha chiesto ai propri cittadini di rimanere a casa ed evitare per tutto il periodo della quarantena di non uscire se non per necessità primarie. È proprio in questo clima di difficoltà in cui sono stati sospesi tutti i contatti sociali e fisici che è nata la magia e finalmente i social network e il mondo del web stanno mostrando la loro vera identità, che rispecchia il motivo per cui sono nati e sono stati creati: mettere in connessione le persone e azzerare tutte le distanze sia spaziali che temporali. Ma non solo, essi sono diventati anche un grande contenitore di messaggi positivi, di energia e buona informazione.

Tutto è nato da un hashtag: #iorestoacasa con il quale dare il buon esempio a tutti coloro che ancora avevano paura a chiudere i propri negozi, ad abbandonare la propria quotidianità, a rinunciare anche ai piccoli gesti della giornata che aiutano a stare meglio, come un aperitivo con gli amici. È proprio grazie a questo hashtag che i social network sono allora diventati un vero e proprio luogo in cui ritrovarsi: dirette Instagram, challenge, aperitivi tramite videochiamata, raccolte fonde per gli ospedali, messaggi di positività condivisi con il doppio della forza rispetto a quelli in grado di generare paura e anche tanta ironia in grado di regalare a tutti momenti di spensieratezza.

Le donne sono state le prime ad adattarsi a questa realtà grazie alla black and white challenge con lo scopo di sostenersi a vicenda: “troppo spesso noi donne ci critichiamo al posto di vedere che ognuna è bella a suo modo. Siamo le prime a doverci accettare! Carica una foto in cui appari da sola in bianco e nero ed etichetta altre donne per fare lo stesso. Ti scelgo perché sei bella e mi ispiri. Diamo qualcosa di positivo. Costruiamo al posto di distruggere”.

E poi ne sono partite tante altre come baby challenge; torneremo a viaggiare; io resto leggere; playlist challengeetc. Si tratta di tante sfide positive in grado di spronare i propri amici, famigliari e persone care a tenere occupato il proprio tempo e a ricordarsi che tutto si risolverà.

Anche #andràtuttobene è diventato presto un hashtag utilizzato dai bambini per disegnare su un foglio di carta o un lenzuolo un arcobaleno pieno di speranza da appendere fuori dai propri balconi e finestre. Un messaggio di gratitudine per tutti i medici e gli infermieri che stanno utilizzando le loro forze ed energie in prima persona per aiutare chi sta male e che anche questi ultimi stanno utilizzando per postare le foto dei loro infiniti turni di lavoro e per raccontare le loro logoranti esperienze in ospedale.

Come potevamo immaginarci, Tik Tok è uno dei social network più utilizzati durante questa quarantena e ha visto crescere esponenzialmente il numero di utenti registrati. Tutti coloro che all’inizio del 2020 erano ancora scettici riguardo ai contenuti che questa applicazione potesse offrire ad un target che superasse i 20 anni, hanno finalmente capito che possono diventare loro stessi creatori e portatori di messaggi nuovi e più in linea con i propri gusti e la propria età. Ovviamente a regnare è ancora l’ironia e l’auto-ironia: #homeoutfits , #lamiaquarantena e #iorestoacasa sono gli hashtag più utilizzati per mostrare la propria vita quotidiana tra le mura di casa, dal “prepararsi per andare a prendere un caffè in cucina” alle divertenti situazioni che si possono creare vivendo 24h con i propri famigliari.

Anche Instagram però non cede il passo e proprio durante questa quarantena sta intrattenendo più che mai i propri utenti tramite dirette e progetti interessanti da seguire nell’arco di tutta la giornata. Per rimanere sempre aggiornati è necessario seguire la pagina My sweet quarantine che ogni giorno offre un palinsesto molto ricco e adattabile a tutte le età: influencers che mostrano esercizi per tenersi in forma da casa o tutorial di make-up e routine di skin-care e bellezza da mettere in atto proprio durante questi giorni di riposo o di smart working. Ma non solo: si parla di cultura, di cinema, di letteratura e di teatro con tanti appuntamenti tra cui quello della lettura e interpretazione dei classici da parte di Francesco Montanari, Camilla Filippi, Maria Pia Calzone e Andrea Delogu che stanno avendo moltissimo successo. Anche in ambito musicale moltissimi artisti e cantanti si stanno mettendo a disposizione dei propri fan e del proprio pubblico per passare insieme dei momenti di formazione (come le lezioni di chitarra in diretta streaming di Alex Britti) o di divertimento per i più giovani come i free-style che raccontano l’attuale situazione del Coronavirus partiti su iniziativa di Emis Killa. Il calendario è in continua evoluzione: non mancano concerti, eventi adatti ai bambini e molte altre dirette che attraversano tutti gli argomenti più interessanti anche per un pubblico di nicchia. Ovviamente non manca anche chi le dirette si sente libero di farle senza rientrare in questo palinsesto!

Unione, fratellanza e umanità: tre concetti che nella nostra vita quotidiana, governata dall’individualismo e da un mondo in cui i social network erano diventati un posto che allontanava le persone al posto di unirle, avevamo ormai scordato e che ora sono più vivi che mai.

Matilde Savaglio