Sky, con i loro 23 milioni in cinque paesi europei e Netflix, con i suoi 118 milioni di abbonati nel mondo, insieme, si uniranno per un accordo già ribattezzato col nome di SkyNet, che ancora non messo in atto e già sta scuotendo lo scenario dell’intrattenimento televisivo fino alle fondamenta.
Sky e Netflix con questo accordo europeo, riescono a proporre una prospettiva allettante ai propri clienti che potranno avere tutti i loro programmi preferiti sotto un unico tetto, invece dell’incredibile frammentazione a cui il mercato del video on demand, viene sottoposto oggi.
Dal 2019 i clienti Sky potranno trovare l’applicazione di Netflix integrata su Sky Q ed invece i clienti Netflix avranno la programmazione dei loro programmi preferiti insieme ai contenuti Sky, così avendo la migliore offerta di intrattenimento, insieme alla Tv in chiaro, tutto sulla piattaforma Sky. Il risultato é un’interfaccia utente semplificata e integrata, quindi facile da utilizzare. Ma quali sono i motivi per cui i due colossi dell’intrattenimento dell’on demand hanno deciso di allearsi?
Sicuramente facendo un’analisi ci sono abbastanza motivi per cui l’accordo può considerarsi vantaggioso per entrambe le parti. Sicuramente per Sky, grazie all’accordo potrà smettere di preoccuparsi della crescita esponenziale dell’utenza di Netflix, ormai diventata troppo grande per essere ignorata o pensar di poterla battere spendendo più soldi; grazie ai suoi contenuti di alta qualità, ma ad un prezzo più contenuto rispetto a Sky. Netflix con questo accordo potrà aprirsi a nuovi clienti, con un pubblico più vasto e differenziato; ma soprattutto sia allea ad un operatore con peso significativo nel settore, in grado di garantirli dei ricavi sicuri, in questo periodo dove la competizione é molto elevata.
Sullo sfondo di questo accordo abbiamo la guerra con la futura piattaforma Disney, creatasi dopo l’acquisizione di Fox, che a sua volta detiene una parte di Sky; Amazon e Hulu con le loro serie originali che stanno riscuotendo un certo successo nel mondo, e non dimenticandoci di Mediaset che sul territorio italiano dà ancora del filo da torcere.
Ora a noi rimane solo attendere il 2019, pensando che in quello stesso anno usciranno le nuove stagioni di due delle serie tv più amate di entrambe le piattaforme: con l’uscita dell’ultima stagione di Game of Thrones, per Sky e la terza stagione di Stranger a Things, per Netflix; si preannuncio un anno chiusi in casa. Francesca Porcu