Autentico polo multidisciplinare dedicato alle differenti culture, ombelico della “Milano Città Mondo”, centro di ricerca, dialogo tra linguaggi artistici ed espressione delle culture di massa, simbolo di nuova cittadinanza, relazione tra popoli. Filippo Del Corno – Assessore alla Cultura, definisce così il MUDEC_museo delle culture durante la conferenza stampa per l’inaugurazione della collezione permanente a cui noi CIMO eravamo presenti!
il 28 Ottobre il MUDEC ha inaugurato la collezione permanente ( che sarà a ingresso gratuito fino al 31 agosto 2016, assieme alla mostra focus “A Beautiful Confluence” proprio per invitare i visitatori a conoscere l’anima multiforme del MUDEC) confermando così la propria identità museale e dando il via a numerosissime attività come approfondimenti su forme espressive e creative , programmi di ricerca, laboratori, corsi dedicati ai diversi linguaggi delle culture del mondo. Inoltre, all’interno del museo possiamo trovare un un ampio programma di mostre ( tra cui ricordiamo Barbie. The Icon e Gauguin. Racconti dal paradiso)
Alla conferenza per l’apertura della collezione permanente vi era presente Natalina Costa, Amministratore Delegato del Gruppo Sole24ORE, che assieme al Comune di Milano, è parte integrante della Governance del museo. Privato e Pubblico si affiancano – per la prima volta in Italia – nella gestione culturale – diventando protagonisti – con l’obiettivo di rendere il MUDEC un luogo d’ incontro tra culture e generazioni. Un nuovo Polo Culturale.
LA COLLEZIONE PERMANENTE ( dal 1200 a.C. al Novecento) è costituita dalle raccolte etnografiche del Comune di Milano che vedono circa 8.000 tra opere d’arte, oggetti d’uso, tessuti, strumenti musicali, testimonianze preziose di culture provenienti da medio ed estremo Oriente, America meridionale e centrale, Africa occidentale e centrale, Sud Est asiatico e Oceania.
Il percorso espositivo rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio compiuto attraverso l’incontro/scontro con l’“altro da sé“. Carolina Orsini, ( Mudec, Comune di Milano) definisce la collezione permanente come un “percorso di oggetti d’ incontro e di rappresentazione dei rapporti tra la nostra società e le culture lontane” e continua ” la collezione racconta tante storie, storie raccontate dagli oggetti. […] E’ un tassello importante nella creazione culturale della civitas”
Oltre alla collezione permanente sono state presentate anche le altre due mostre presenti:
GAUGUIN. Racconti dal paradiso che vede circa 70 opere del pittore di cui alcune per la prima volta in Italia ( Autoritratto con Cristo Giallo – imprestato dal Musèe d’Orsay di Parigi – Mahana no atua ( Giorno di Dio ) dell‘Art Institute of Chicago) e con cui il museo vuole portare la cultura occidentale vicino alla cultura primitiva al di là del tempo. La mostra termina il 21.01.2016 BIGLIETTO
BARBIE. THE ICON in cui il pubblico verrà immerso in un mondo color “pantone 219 C” e potrà ripercorrere la storia della bambola più famosa del mondo dal 1959 ad oggi. Icona di stile unica nel suo genere. Icona del cambiamento del ruolo della donna nella società. La mostra termina il 13.03.2016 BIGLIETTO
Infine MUDEC ha un’area Education: MUDEC JUNIOR . Interamente basato sul “learning by doing” il museo diventa un ottimo ambiente per l’apprendimento attraverso il saper fare e il gioco. I bambini sono immersi nell’esperienza di “altri mondi”, di culture extra occidentali, con lo scopo di suscitare curiosità e interesse verso il mondo. Il 28 ottobre Mudec Junior ha dato il via al percorso dedicato al Marocco ” Mosaico Marocco” . Questa scelta è dovuta da una ragione socio-culturale in quanto in Italia la comunità marocchina è la più estesa tra le comunità di stranieri non -europei. Questa mostra vuole dunque favorire il rispetto reciproco, la tolleranza e l’integrazione. La mostra è rivolta ai bambini dai 4 agli 11 anni. BIGLIETTI con prenotazione obbligatoria
Inoltre, all’interno del MUDEC_Museo delle culture, è stata creata la MUDEC ACADEMY che dal febbraio 2016 realizzerà con TAG Innovation School in collaborazione con il Gruppo Sole24ORE, corsi di programmazione (coding) e robotica per insegnare ai “nativi digitali” come si programma un videogioco e come si costruisce un robot sfruttando il patrimonio culturale. Obiettivo di MUDEC ACADEMY è quello di formare una generazione di tech-centered che non trascuri la cultura e soprattutto la tradizione italiana. Tutti i corsi, inoltre, hanno l’obiettivo di sviluppare le soft skills già in giovane età ( dai 7 ai 14 anni) in quanto sono competenze ormai fondamentali per avere successo nel mondo del lavoro odierno.
Infine, MUDEC sarà la sede della festa di Expo in città questa Domenica, 1 Novembre, e per questa occasione ci sarà una bella sorpresa!
Che dire? fossi in voi un’occhiata la darei!