Negli ultimi anni si è assistito a una diminuzione incessante del pubblico presente nelle sale cinematografiche, fenomeno che ha causato un cambiamento nel mondo dello spettacolo e ha portato a problemi economici e di gestione alle strutture.
Un tempo, l’emozione del cinema invadeva tutte le generazioni, che aspettavano con trepidazione e ansia le uscite dei film per vederli con la giusta compagnia, gustando dei pop corn. Tuttavia, ciò che un tempo risultava una delle attività più in voga sta lentamente scomparendo.
Era il 28 Dicembre 1895 quando, per la prima volta, al Salon Indien del Grand Café del Boulevard des Capucines a Parigi, furono proiettati dai fratelli Louis e Auguste Lumière una serie di film e documentari dalla durata di due minuti ciascuno. I fatti parlano chiaro, mostrando quanto l’arte del cinema sia nata molto tempo fa e non meriti di affievolirsi.
Risultano essere molti i motivi della perdita dell’emozione di andare a vedere un film in una sala cinematografica della propria città, primo tra tutti l’arrivo delle pay TV. Ad oggi, i dati mostrano che più del 70% degli italiani ha almeno un abbonamento alle piattaforme più famose come Netflix, Amazon Prime Video e Disney Plus. Di conseguenza, si ha accesso ai film direttamente dai propri dispositivi poco tempo dopo rispetto alla loro proiezione nelle sale, come è successo di recente con il film di Paola Cortellesi, “C’è ancora domani”, uscito al cinema il 26 ottobre 2023 e reso disponibile su Netflix e su Sky già a partire da marzo 2023.
Un altro motivo che ha portato alla perdita di spettatori in sala è stata la pandemia da COVID-19, che ha costretto i cittadini a rimanere in casa e i cinema a chiudere, aumentando cosi l’attaccamento alle piattaforme streaming. Anche il cambio generazionale ha impattato negativamente sulle sale cinematografiche: i bambini e i ragazzi di oggi non sembrano emozionarsi con la visione di un film, se non nella propria casa e sul proprio divano.
Nonostante gli sforzi del governo per stanziare dei fondi che andassero a sostenere le sale cinematografiche e il mondo del cinema nella sua interezza, nulla sembra essersi risolto. Bisogna abituarsi di nuovo, ma soprattutto re-innamorarsi del cinema, delle sensazioni che suscita, dell’emozione di aspettare con ansia l’uscita di un film e di gustarsi dei pop corn in compagnia dei propri attori preferiti sul grande schermo.
Il mondo del cinema racchiude in sé molte emozioni che le piattaforme streaming a casa propria non potranno mai portare e per questo va salvaguardato.
Noemi Schiavo
