Il mondo sta cambiando, sotto la spinta di innovazioni tecnologiche che influenzano il nostro modo di vivere e di fare business. Siamo all’inizio della quarta e nuova fase della rivoluzione industriale: Industria 4.0 e Logistica 4.0, caratterizzata da una produzione sempre più automatizzata e interconnessa, in cui il cliente è al centro del business.
Innanzitutto, che cos’è la logistica?
Il Council of Logistics Management la definisce come «[…] il processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficiente ed efficace flusso e stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti e delle relative informazioni dal punto di origine al punto di consumo con lo scopo di soddisfare le esigenze dei clienti».
Con il tempo sono state apportate innumerevoli innovazioni in questo campo. Una delle più recenti è il Platooning, ovvero un convoglio di camion che procedono su autostrade in modo congiunto e coordinato. I mezzi, dotati di tecnologia GPS e di telecamere radar, sono collegati tra di loro da una connessione 5G che riduce quasi a zero i tempi di risposta individuali e permette loro di guidare molto vicini in sicurezza.
Questa invenzione apporta innumerevoli vantaggi. Il primo aspetto è indubbiamente la sostenibilità. Il Platooning ha il potenziale di ridurre le emissioni di CO2 fino al 10%. Ogni veicolo, sfruttando la distanza ridotta, riesce a prendere il flusso del veicolo anteriore riducendo l’attrito. Un altro fattore da non sottovalutare è la sicurezza. Con la guida connessa, la frenata è automatica con un tempo di reazione praticamente nullo rispetto alla frenata umana. Infine, da un punto di vista pratico, l’efficienza è il fattore più cruciale: il trasporto viene ottimizzato al massimo. Tutto ciò aiuta a consegnare le merci più velocemente e automaticamente, anche il cliente finale ottiene un grande vantaggio: il prezzo finale. Creando un servizio efficace, è possibile trasmettere il valore di ciò che è stato risparmiato anche sul prezzo di acquisto del prodotto andando così a soddisfare il cliente, step cruciale in un mercato dove la competizione è molto alta.
Ci sono comunque ancora molte questioni irrisolte come, ad esempio, in un mezzo automatizzato chi è il responsabile legale, se questo si trovasse coinvolto in un incidente? fino a che punto il software può interagire correttamente con l’ambiente? Si sono iniziati a fare dei test dal 2019, ma seppur un progetto ricco di potenziale, la sua strada è ancora lunga.