Mi chiamo Giulia e frequento il secondo anno di laurea magistrale in CIMO (curriculum Comunicazione e Marketing per le imprese manifatturiere), presso l’Università Cattolica di Milano. Sono inoltre da un mese e mezzo Junior Account in stage curriculare in Wunderman Thompson (WPP).
Se c’è una prima cosa che vorrei condividere con voi, è un grande insegnamento che ho appreso durante il mio percorso accademico e personale: ognuno di noi è circondato da opportunità, che se vengono riconosciute e carpite, incanalano la propria vita verso qualcosa di grande. Per quanto mi riguarda, le opportunità che mi hanno cambiata sono due: entrare a far parte della Junior Enterprise dell’Università (che mi ha dato strumenti competitivi enormi) e il valore degli eventi del settore e del networking. Il secondo mi ha aiutato a trovare lo stage, il primo a mantenerlo.
A giungo decisi di partecipare all’Open Day UNA Sempre meglio che lavorare: una giornata in cui diverse agenzie di comunicazione si sarebbero messe a disposizione di studenti per parlare delle job del settore. Faceva caldo e potevo assolutamente evitarmi il traffico di Milano, ma sentivo che sarebbe stata un’opportunità mancata. Fu lì che, munita del mio portfolio QR code, parlando con alcuni Accounts, trovai il mio tanto desiderato stage in agenzia.
Infatti, qualche giorno dopo, fui chiamata da Wunderman Thompson, agenzia pubblicitaria internazionale del gruppo WPP, il più grande gruppo di marketing e pubblicità al mondo, e a settembre avrei iniziato il mio stage come Junior Account. Fin da subito l’atmosfera che ho respirato in agenzia è stata satura di ispirazione e creatività. Sono entrata a contatto con Copywriters, Art Directors, Strategists e Accounts di altissimo livello e fin da subito è stata riposta moltissima fiducia in me.
Il ruolo da Account è un ruolo complesso e molto responsabilizzante, in cui è necessario abbinare conoscenze settoriali (in questo caso di marketing e comunicazione) con importanti skills organizzative: mi occupo di organizzare il lavoro del team creativo e strategico scandendo tempistiche, stilando brief e debrief e rappresentando il cliente in agenzia, facendo in modo che il lavoro creativo sia allineato con le sue esigenze e aspettative.
L’esperienza all’interno della Junior Enterprise mi è stata di grandissimo aiuto per affrontare questa nuova sfida: con il mio ruolo in JECatt da responsabile d’area ho imparato a gestire efficacemente le risorse, con gli strumenti del project management (come il GANTT) sono riuscita ad organizzare al meglio i numerosi task in agenda, attraverso progetti di comunicazione e marketing per start up e PMI ho sviluppato empatia verso i clienti e competenze settoriali.
Questo mio percorso mi ha insegnato ad essere sempre proattiva, a non aspettare che le opportunità si presentino a me passivamente, ma ricercando sempre nuovi stimoli e occasioni di crescita. Spero di non perdere mai la curiosità e la voglia di mettermi in gioco, che sono per me importanti motori di arricchimento professionale e personale.