UN VIAGGIO TRA I GIARDINI ARTISTICI DELLA MAREMMA: IL GIARDINO DEI TAROCCHI

La Maremma è una terra tutta da scoprire e ammirare: qui si possono visitare piccoli borghi in collina con panorami mozzafiato, si può andare al mare, fare dei fantastici percorsi in mountain bike o a piedi, per poi fermarsi a degustare dei prelibati vini, assaporare la tradizione culinaria ed inoltre immergersi nell’arte e nella cultura. Moltissimi artisti hanno vissuto e passato il loro tempo in Maremma, alcuni di questi hanno lasciato alla comunità e al grandissimo flusso di turisti che tutti gli anni arriva, delle opere e luoghi da ammirare e visitare, un esempio è Il Giardino dei Tarocchi.

Nel cuore della Maremma Toscana, tra mare e collina svettano le affascinanti opere scultoree dell’artista Niki de Saint Phalle. Il Giardino dei Tarocchi è stato realizzato dall’unione delle capacità ed estrosità dell’artista in collaborazione con il marito e una squadra di artisti a partire dal 1979 ed inaugurato nel 1998. Il Giardino si trova a Garavicchio, una piccola frazione di Capalbio, luogo dove è possibile ammirare la maestosità e la bellezza delle opere dell’artista francese facendo una «passeggiata esoterica tra natura e cultura» all’interno di questo.

Ispirato a Parc Güell di Gaudì a Barcellona, presso il Giardino dei Tarocchi è possibile ammirare ben ventidue sculture monumentali, ispirate agli arcani maggiori dei tarocchi, alcune delle quali sono abitabili, con la possibilità per i visitatori di immergersi nell’arte in un viaggio mistico tra colori, luci e ombre.

Il Parco è un luogo adatto ad adulti e bambini, che possono visitarlo in libertà guidati dal proprio istinto. Le sculture sono realizzate in metallo rivestito con cemento armato ed ognuna è ricoperta con materiali diversi come pezzi di specchi, vetri e ceramiche colorate. Una delle opere più celebri all’interno del giardino è L’imperatrice, una casa arredata con soggiorno, stanza da letto e cucina completamente rivestita di piccoli pezzi di vetro e specchi e ancora ad oggi è visitabile al suo interno nella sua totale bellezza. L’Imperatrice ha la forma di una sfinge e rappresenta la Regina del cielo, una madre protettrice; Niki de Saint Phalle ha vissuto all’interno dell’opera per molti anni, ed è stata anche luogo d’incontro per gli artisti che collaboravano con lei alla realizzazione delle sue opere.

Ad oggi il parco è gestito dalla Fondazione Giardino dei Tarocchi, su volere dell’artista che la fondò nel 1999 per preservare il lavoro della sua vita con la missione di conservare e mantenere lo spirito dell’insieme delle opere che compongono il Giardino per le generazioni future. Il Giardino, nel rispetto del volere dell’artista, non ha subito nessuna variazione poiché ella aveva stabilito che la progettazione del Giardino dei Tarocchi sarebbe dovuta terminare al momento della sua morte e così è stato quando nel 2002 l’artista, che stava progettando un labirinto per il quale si sarebbe dovuto disboscare un appezzamento di terreno per impiantarvi pali di metallo, morì e questo non fu mai realizzato.

Al prossimo parco artistico della Maremma!

Maria Caterina Andreini