La moda e il gaming sono due mondi distanti solo apparentemente e Gucci lo sa bene: nasce la Gucci Gaming Academy per sostenere la crescita professionale dei giovani giocatori di sport elettronici.
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un ingresso sempre più importante della moda, soprattutto il mondo del lusso, nel settore dei videogiochi. Sono moltissime le case di moda che hanno stipulato accordi per collaborare con case di e-games e con squadre di giocatori a livello agonistico di e-games: dalla partnership tra Louis Vuitton e League of Legends alla possibilità di vestire gli avatar di Animal Crossing con marchi come Marc Jacobs, Valentino e tanti altri.
A questo proposito, quest’anno il marchio di moda di lusso Gucci si è ufficialmente lanciato nel mondo degli sport elettronici con il progetto Gucci Gaming Academy. Tuttavia, il binomio Gucci-mondo del gaming non è insolito: negli anni passati, infatti, il famoso brand fondato da Guccio Gucci ha collaborato con videogiochi come Minecraft e The Sims o con Fnatic, uno dei principali team mondiali di eSport, per la creazione di una capsule collection di orologi subacquei. Adesso, però, il marchio Gucci è pronto per lanciare una sua scuola di sport elettronici per trasformare i giocatori più promettenti di questo panorama in atleti digitali professionisti e accelerare l’ascesa verso il gioco professionale, con la collaborazione di FaceIt, piattaforma di eSport fondata nel 2011. L’iniziativa è prima nel suo genere in quanto creata da un marchio di moda di lusso.
La Gucci Gaming Academy fungerà da luogo virtuale a cui le diverse organizzazioni eSportive potranno accedere per trovare i professionisti più talentuosi di sport elettronici e inglobarli nelle proprie squadre. Gli allievi della Gucci Gaming Academy saranno affiancati da allenatori del mondo del gaming competitivo e da professionisti del settore, che trasmetteranno loro competenze e conoscenze per giocare ad alti livelli nel settore degli sport elettronici. Allo stesso tempo, nell’accademia gli allievi avranno anche il giusto sostegno dal punto di vista mentale, grazie alla collaborazione con alcune organizzazioni mondiali di salute mentale e fisica, per fornire supporto psicologico a questi giovani talenti e prepararli non solo nella parte più pratica del gioco. Infatti, crescono sempre più i problemi psicologici e fisici che derivano da ansia da prestazione durante la competizione dei giochi, ma anche dovuti a uno stile di vita sedentario dei giocatori o alla pressione nel dover raggiungere livelli sempre più alti. Proprio per contrastare questi aspetti negativi del gioco, l’Academy vanta collaborazioni importanti in questi ambiti, tra cui quelle con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e con Mindwork.
Come entrare a far parte dell’Academy? I candidati verranno selezionati sulla base di prestazioni in-game, ma anche attraverso dei colloqui volti a valutare i valori personali e le competenze trasversali dei giocatori emergenti, come il team-working e l’approccio alla risoluzione dei conflitti.