Inclusività è la parola del momento e sono sempre di più le imprese che provano a diffondere questo valore al proprio pubblico, il caso più recente è Lovehansa: di cosa si tratta?
Si sente ogni giorno di più parlare del tema dell’inclusione in vari ambiti: nelle industrie culturali e creative per inclusività si intende la capacità di queste imprese di accogliere e di valorizzare i talenti di tutti i soggetti, in particolare degli utenti; nella gestione delle imprese il termine inclusione indica tutte quelle strategie volte a inserire collaboratori e dipendenti che comprendono tutte le diversità (culturali, religiose, di età, di genere, di orientamento sessuale, ecc.) nell’organico aziendale; nel marketing l’inclusività si presenta come la creazione di strategie di comunicazione e contenuti per tutte le diverse identità presenti nella nostra società, includendo nuovi target, dando spazio a nuove voci, ma anche portando i brand che si avvalgono di queste strategie inclusive ad avere maggiore visibilità.
In campo di inclusività, un brand che si sta impegnando sempre di più riguardo a questi temi è la compagnia aerea tedesca Lufthansa. Lo scorso anno, infatti, l’affermata compagnia ha detto addio alla classica formula di saluto “signore e signori” per salutare i passeggeri a bordo dei loro aerei, in quanto ritenuta non inclusiva. Per rivolgersi a tutti i passeggeri, quindi, sono state preferite formule più neutre e semplici, ma allo stesso tempo inclusive, come “buongiorno”, “buonasera” o “benvenuti a bordo”.
Un passo ulteriore è stato fatto quest’anno, in occasione del Pride Month: Lufthansa, infatti, dal 10 giugno vola in tutta Europa con un aereo speciale. L’Airbus A320neo ha cambiato faccia ed è stato ridipinto con i colori dell’arcobaleno, per richiamare la bandiera del Pride. Ma non solo: sull’aereo non si legge più il nome dell’azienda, Lufthansa appunto, che è stato momentaneamente sostituito da “Lovehansa” e per i prossimi sei mesi l’aeromobile volerà con questa nuova livrea.
Inoltre, i colori arcobaleno continuano a essere protagonisti: il pannello di benvenuto all’ingresso ha un adesivo arcobaleno; i poggiatesta all’interno dell’aereo sono colorati con i colori dell’arcobaleno, uno per fila, mentre le punte delle ali, visibili dai posti vicino ai finestrini, sono piene di cuori nei colori dell’arcobaleno.
Questa esplosione di colori ha iniziato ad attraversare i cieli europei dallo scorso 10 giugno, partendo in serata dall’aeroporto di Francoforte con destinazione Billund, in Danimarca.
Lufthansa continua ad affermarsi come un’azienda inclusiva, aperta e con uno sguardo alla comprensione. In particolare, quello di Lufthansa è un modo per diffondere ulteriormente la sua cultura aziendale, adesso visibile nei cieli di tutta Europa, nel vero senso del termine.
Insomma, tra cuori e colori arcobaleno, ciò che è certo è che Lovehansa è un esempio di inclusività e possiamo dire che love is in the air(plane)!