E POI C’È CIMO: TALENTO E CREATIVITA’ 

E poi c’è Cimo, l’evento tenutosi il 25 maggio 2022 presso l’università Cattolica, si è rivelato uno spettacolo di grande intensità. Gli spettatori che hanno potuto partecipare e gli stessi protagonisti hanno avuto l’occasione di provare diverse emozioni, dalla commozione alla gioia, nell’arco di una sola mattina. I ragazzi del primo anno hanno messo in scena le loro capacità comunicative e la loro creatività per rappresentare al meglio le sfide proposte durante il corso.

L’evento si è svolto con la presentazione dei progetti degli studenti del primo anno, intervallata dai racconti delle esperienze arricchenti degli studenti del secondo, intervistati da Mariarita Colicchio.

Tra le voci che hanno preso parola abbiamo ascoltato quella di Maddalena Diena che, dopo aver spiegato il suo percorso finalizzato a consolidare il suo progetto musicale, si è esibita con una canzone. Orsola Zanardelli ha invece incuriosito gli spettatori parlando della realtà di Corona Home, un progetto familiare di accoglienza turistica nella zona di Como, nato durante la pandemia di Covid-19. Cecilia Liberali ha raccontato la sua esperienza all’interno della Croce Rossa durante il drammatico periodo pandemico e dei preziosi insegnamenti raccolti, come l’importanza di non reagire impulsivamente. Isabella Anticoli ha portato sul palco la sua esperienza da sportiva e la passione per il nuoto, che la caratterizza e le dà forza per tutte le altre sfide. Danilo Vismara, responsabile marketing di Amsa, ha interpellato il pubblico per comprendere se le tematiche inerenti alla sostenibilità ambientale, in particolare urbana, fossero entrate nella consapevolezza quotidiana di ciascuno, invitando a soffermarsi sui progetti che periodicamente Amnsa sviluppa nella città di Milano. Giulia Restelli ha condiviso col pubblico l’esperienza che ha maturato negli anni nel campo del teatro, soprattutto dietro le quinte, che le ha permesso di mettere in pratica le sue soft skills.

Lo spettacolo evidenziato in maniera eccellente e straordinaria le soft skills di ciascuno, concludendosi con un profondo monologo di Gianmarco Landucci, costruito intorno al significato etimologico del termine “crisi”. Uno dei significati del termine, infatti, è quello di “scelta”. Crisi è un momento di scelta e Gianmarco ci ha fatto l’augurio, nel nostro piccolo, di “fare scelte di grande cambiamento“. 

L’intensità dello spettacolo è frutto del percorso svolto durante il corso di Digital Skills e Soft Skills coordinato dalla dott.ssa Dondena e il dott. Giulietti, la dott.ssa Brena e la dott.ssa Conte. CIMO ha pertanto offerto ai suoi studenti e alle sue studentesse un’occasione preziosa per concludere l’anno accademico in maniera significativa, stimolante e capace di valorizzare l’unicità di ciascuno.

Francesca BirondiFederica Nurra