L’IMPORTANZA DEL COLORE NEL PERSONAL BRANDING

Diversi studi hanno dimostrato che il 92% degli acquisti è determinato dall’impatto visivo dei colori. Dunque, anche nel personal branding, ovvero quella strategia di marketing adottata dal soggetto per “vendersi” nel modo migliore possibile, il ruolo del colore è fondamentale per la costruzione di un brand personale di successo. Vediamo quindi come sfruttare al meglio il colore in questa self-strategy!

Partiamo dai colori primari (rosso, giallo e blu) per poi passare a quelli secondari (verde, arancio, viola, rosa) e concludere con il grigio, il bianco e il nero.

Il rosso è un colore vitale. Diversi studi hanno mostrato che si tratta di un colore che attira l’attenzione e che fa aumentare il battito cardiaco, motivo per il quale il rosso è associato alle emozioni forti, all’energia, alla passione. Quando indossare il rosso? Sicuramente quando volete essere notati e apparire forti, sicuri di voi e risoluti. Ma attenzione: l’uso eccessivo di questo colore è ampiamente sconsigliato in quanto rimanda ad un senso di pericolo. Infatti, sebbene il rosso nel marketing sia molto utilizzato, ad esempio nel settore dell’elettronica (pensate alla Canon) e in quello dei cibi e delle bevande energizzanti (due esempi per tutti: la famosissima Coca-Cola e la Nutella), esso viene sempre accostato al bianco per mitigarne la carica esplosiva.

Anche il giallo come il rosso è un colore vitale, ma meno esplosivo di quest’ultimo. Il giallo influisce sul sistema nervoso, è il colore della socialità e del lavoro di gruppo, stimola la creatività e la fiducia nell’altro. Per questo motivo, viene usato nell’infanzia, nel settore della cultura e nel mondo dei fast food. Gli effetti negativi? L’uso eccessivo del giallo può iperstimolare il sistema nervoso; quindi, anche in questo caso fate attenzione.

Veniamo ora ad un grande classico: il blu. E’ stata messa in evidenza la preferenza di molte persone per il colore blu. Come mai? Il blu è un colore rilassante ed è il colore dell’affidabilità, ecco perché viene ampiamente usato sia in politica che nella comunicazione. L’uso di questo colore vi farà apparire affidabili, ben informati, riflessivi e pacati. Anche in questo caso, però, non si deve eccedere nell’uso del blu perché può farci risultare banali e diffidenti.

Eccoci al verde, che si ottiene dalla mescolanza del blu e del giallo. Proprio per la sua composizione, il verde è un colore equilibrato, non stressante. Inoltre, è anche il colore della linfa vitale: ciò che nasce dalla natura nasce in verde. Non ci sono particolari controindicazioni sul verde, se non per il verde limetta.

L’arancione è dato dal giallo e dal rosso, dai quali riprende rispettivamente l’impulsività e l’energia. È il colore della digestione, sia mentale che fisica. Infatti, viene usato molto spesso nel settore alimentare e parafarmaceutico, ma se usato in modo sbagliato diventa prepotente.

Il viola unisce la passione del rosso e la pacatezza del blu. È il colore della spiritualità e della regalità, aiuta a raggiungere uno stato di contemplazione profonda e comunica qualità ed originalità. Gli attributi negativi del colore? Introversione, decadenza ed egoismo.

Il rosa è un colore particolare e problematico, quindi deve essere usato con molta attenzione soprattutto dalle donne. Per la lunga tradizione di credenze è preferibile evitare di indossare il rosa quando si affronta un evento importante e si vuole essere prese sul serio: il rosa suscita infatti tenerezza e fragilità.

Passiamo ora al grigio. Il grigio è un colore neutro, legato alla vecchiaia, associato al metallo e quindi alla durevolezza. Può essere una buona scelta per il primo colloquio ma è bene spezzarlo con qualcosa di più vivace. A questo colore si associa l’insicurezza e la scarsa creatività ed originalità.

Ed infine i grandi classici: il bianco e il nero. Il bianco è il colore della purezza e dell’eleganza così come il nero. Sono jolly che si possono sempre tirar fuori dall’armadio ma l’uso eccessivo può farvi risultare scontati e privi di creatività.

In conclusione, quando avete un colloquio di lavoro, una presentazione importante o dovete realizzare il vostro CV tenete in considerazione questi consigli per avere un risultato vincente. Il colore, se opportunamente utilizzato, può decretare il successo (o il fallimento) di una campagna pubblicitaria, figuriamoci di una self-strategy!

Francesca Romana Tortora