4OCEAN: I BRACCIALETTI CHE RIPULISCONO I MARI

La presenza di rifiuti di plastica nei nostri oceani è un problema che ogni anno sembra diventare sempre più serio e per il quale spesso non vengono presi i giusti provvedimenti. 4ocean è un’associazione internazionale che dal 2017 lotta per la salvaguardia delle spiagge e dei mari dalla plastica. 

L’idea è nata dalle menti di Alex Schulze e Andrew Cooper, due surfisti che, durante un viaggio a Bali, hanno notato l’abbondante presenza di rifiuti di plastica sulle spiagge e nei mari. Il serio problema dell’inquinamento è stato poi confermato anche dalle testimonianze dei pescatori, che per tirare su qualche pesce erano costretti ad andare sempre più a largo, per evitare i cumuli di plastica trascinati sulle coste a causa delle correnti. Ed è così che nel 2017 Schulze e Cooper hanno deciso di fondare 4ocean, con l’obiettivo di contrastare questa catastrofe ecologica. L’azienda a scopo di lucro con sede in Florida ha l’obiettivo di pescare, al posto dei pesci, la plastica.

Oltre ad un team fisso di dipendenti, gli altri membri di 4ocean sono attivisti di tutte le età e le provenienze, che decidono di imbarcarsi a caccia di rifiuti armati di retini. Purtroppo la “caccia” sembra essere sempre fin troppo semplice, visto l’aumento vertiginoso della presenza della plastica nei nostri mari ed oceani. Si stima infatti che ogni minuto finisca in acqua l’equivalente di un camion di spazzatura, il che significherebbe circa 8 milioni di tonnellate solamente in un anno. 690 specie marine sono fortemente messe a rischio d’estinzione a causa della plastica presente nei mari, che scambiano per cibo e che ingeriscono accidentalmente. Secondo uno studio condotto dalla Ellen Mac Arthur Foundation, nel 2050 il peso della plastica negli oceani supererà quella dei pesci che vi nuotano. Dei dati sicuramente allarmanti, che hanno spinto il team e i volontari di 4ocean a raccogliere oltre 20 milioni di chili di rifiuti dalle spiagge, dai mari e dagli oceani, aprendo nuove divisioni a Bali, ad Haiti, alle Hawaii e in Guatemala.

Il lavoro dei dipendenti e l’acquisto delle attrezzature sono finanziati dalle vendite dei prodotti di 4ocean tramite e-commerce. Sul sito dell’organizzazione è possibile acquistare t-shirt, felpe, borse di tela, borracce, mascherine, cover, bicchieri d’acciaio, posate in bambù e molto altro, ovviamente realizzati sempre con materiali riciclati e sostenibili. Ma il vero prodotto di punta consiste nei braccialetti realizzati dall’ente stesso, sponsorizzati attraverso il motto “one bracelet, one pound”: per ogni bracciale venduto l’azienda si impegna a rimuovere mezzo chilo di plastica dall’oceano. La loro particolarità consiste nel fatto che sono costituiti da un filo colorato in cui sono infilate delle perline trasparenti realizzate con plastica riciclata. Sul sito web dell’organizzazione se ne possono trovare di ogni tipo e colore, da quelli più tradizionali a quelli in partnership con enti dedicati alla salvaguardia della fauna marina.

Questi braccialetti potrebbero essere un ottimo regalo da fare ad una persona a voi cara: sono particolari, al 100% riciclati, solidali ed unisex. Insieme al bracciale vi arriverà anche una cartolina che spiega la storia di 4ocean e il suo impegno nella lotta contro la plastica. Sarà un regalo che farà piacere alla persona che lo riceve, ma soprattutto all’oceano.

Ilaria Aiello