Dalla collaborazione tra Rai Fiction e Indiana Production nasce Vostro Onore, serie televisiva di otto puntate andate in onda dal 28 febbraio al 21 marzo 2022. La serie non è originale, ma un adattamento della serie israeliana del 2017 Kvodo, format che in America ha preso forma con il titolo di Your Honor.
In breve, la serie racconta del difficile rapporto tra Vittorio Pagani, importante giudice milanese interpretato da Stefano Accorsi, e il figlio adolescente Matteo, interpretato da Matteo Oscar Giuggioli. Il loro legame si complica ulteriormente quando il ragazzo investe un membro della famiglia dei Silva, un importante clan criminale. Vittorio, che ha ben presente la pericolosità di questi soggetti in quanto ha avuto a che fare con loro in passato, una volta venuto a conoscenza di quello che ha fatto il figlio, decide di coprirlo: il giudice milanese verrà quindi meno ai suoi principi per salvare il figlio da morte certa, a cui andrebbe incontro nel caso in cui i Silva scoprissero che è stato lui a causare l’incidente.
In quanto adattamento, la sinossi appena raccontata corrisponde, con alcuni accorgimenti, a quella di Kvodo e, di conseguenza, di Your Honor. L’attrattività di questo tipo di serialità risiede nell’utilizzo della creatività derivata da altri Paesi, declinata però secondo la cultura e le tradizioni del Paese in cui viene prodotta. La pratica dell’adattamento, infatti, viene sempre più sfruttata in quanto garanzia di successo per le case di produzione.
Vostro Onore non è il primo caso di adattamento da un format israeliano: il Paese è infatti rinomato per la produzione di contenuti di qualità, pensati fin dall’origine come prodotti globali. Le produzioni di matrice israeliana hanno la peculiarità di essere create senza l’attaccamento esclusivo ai tratti identitari nazionali: questo le rende facilmente adattabili al contesto in cui devono essere trasmesse e ne giustifica quindi il successo. Sono queste le ragioni per cui prodotti di intrattenimento come ad esempio BeTipul, da noi conosciuto come In Treatment, e Homeland, il cui titolo originale è Hatufim, si sono distinti nel panorama internazionale.
La serie si inserisce perfettamente all’interno della visione che la rete generalista italiana ha iniziato ad adottare da qualche anno producendo serie tv, dimostrando così una certa sensibilità nell’individuare le inclinazioni e i gusti del pubblico. In particolare, negli ultimi anni, la produzione italiana, allineandosi con la tendenza internazionale, ha prodotto sempre un maggior numero di miniserie, esattamente come nel caso di Vostro Onore. Si è deciso di favorire la logica di produrre un numero inferiore di puntate per garantire un numero maggiore di contenuti originali. Si vuole inoltre contrastare l’avvento delle piattaforme OTT, garantendosi una propria offerta e, di conseguenza, non dover ricorrere a contenuti di intrattenimento prodotti da terze parti.
Il successo riscosso è riscontrabile facilmente osservando gli ascolti che ha raggiunto il finale di stagione: più di tre milioni e mezzo di telespettatori. L’ultimo episodio di stagione – no spoiler – è stato però criticato per la mancanza di audacia. Abbiamo infatti un aperto, che lascia spazio ad una possibile seconda stagione, non ancora confermata, anche se si presume per una decisione in questa direzione.
Chiara Giaculli