SANREMO 2021: LE PIATTAFORME STREAMING CONQUISTANO GLI SPAZI PUBBLICITARI DI RAI 1

In occasione dell’edizione 2021 del Festival di Sanremo, il Dipartimento Business Intelligence & Media Insight di GroupM ha condotto un’indagine sul festival di Sanremo – oltre alla consueta analisi annuale sulle sole audience. Al centro della loro ricerca vi sono le piattaforme di streaming, che segnano una rivoluzione in termini di investimenti pubblicitari.

“La più grande società di investimento media al mondo” è così che viene definita GroupM. Attraverso agenzie come MediaCom, Wavemaker e Mindshare è responsabile di oltre $63.000.000.000 (sì, avete letto bene, sono sessantatré miliardi di dollari) di investimenti nel settore dei media ogni anno.

Per il terzo anno consecutivo, la sezione Research&Insight di GroupM ha condotto la sua indagine sull’evento annuale probabilmente più atteso da Casa Rai: il Festival di Sanremo. Giunto alla sua 71esima edizione, però, quest’anno il Festival è stato particolarmente di successo (tutto sommato, gli ascolti restano felici se pensiamo che la finale ha ottenuto il 62,5% di share). Ma è un altro il dato che salta all’occhio di GroupM: quest’anno le piattaforme OTT (letteralmente over-the-top) hanno “invaso” gli spazi pubblicitari di Rai1: piattaforme streaming come Amazon Prime Video, Disney+, Netflix, Spotify e – ovviamente – TIM Vision. Tra gli inserzionisti pubblicitari principali delle serate di Sanremo, infatti, quest’anno si sono fatte notare queste piattaforme, che potremmo definire new-comer(letteralmente nuovi arrivati) negli spazi pubblicitari della televisione pubblica.

Durante le pause pubblicitarie delle cinque giornate del Festival, infatti, sono andati in onda gli spot originali di questi colossi dello streaming. Ad esempio, lo spot di Netflix con sottofondo l’iconica canzone Never Ending Story non è passato di certo inosservato, non solo per il fandom dell’acclamata serie tv Stranger Things (visto che nello spot mandato in onda vi è l’amatissimo personaggio Dustin Henderson, in quell’episodio che ha fatto faville nei cuori del fan) ma anche per tutti gli amanti della buona vecchia musica, oppure lo spot canterino di Amazon Prime Video, che ha visto esibirsi personaggi dello spettacolo come Carlo Verdone, Angelo Pintus e Elio di Elio e le Storie Tese sulle note di Nel blu, dipinto di blu.

Il Festival viene qui definito il Paradiso delle pubblicità, perché non è solo un evento musicale, ma significa senza ombra di dubbio intrattenimento e visibilità. Inoltre, i costi per l’organizzazione del Festival vengono coperti (profumatamente) con gli introiti della vendita degli spazi pubblicitari. Come si legge nel sito sopramenzionato, poi, secondo Massimo Berardini, conduttore della storica trasmissione TvTalk su Rai3, Sanremo è una delle occasioni più importanti per promuovere le proprie aziende. Certo è che non si tratta esattamente di un investimento di qualche migliaio di euro. “Può sembrare una follia spendere moltissimi soldi per acquistare uno spazio pubblicitario durante il Festival di Sanremo” dice il giornalista “ma questi sono gli spot più visti dell’anno”.

GroupM ha poi elaborato un Ranking dei Top Spender 2021 sulla base dei dati pubblicati dall’istituto Nielsen: gli investitori pubblicitari sono stati classificati secondo la quota del loro investimento sul Festival di Sanremo. Al primo posto si trova TIM con il 15,3%, mentre al secondo (con 6,5%) e terzo (con 5,8%) posto vi sono Netflix e Amazon – seguiti da Suzuki, Ferrero, Conad, Costa Crociere… Questi dati illustrano non solo la forza di questi grandi gruppi, ma raccontano anche gli effetti della pandemia sulle nostre abitudini: dall’intrattenimento con le piattaforme streaming sul divano durante l’ultimo anno, alla voglia di viaggiare con i grandi brand del retail e FMCG (Fast Moving Consumer Goods, la sigla che indica i beni di largo consumo, confezionati e in genere non durevoli).

Insomma, se fino a un decennio fa vi era l’assoluto dominio delle Telco (gli operatori “tradizionali” del settore delle telecomunicazioni), ad oggi possiamo dire di assistere all’era della cooperazione tra piattaforme Telco e piattaforme OTT, nell’edizione del Festival di Sanremo più social di sempre – stabilendo il record di quasi 30 milioni di interazioni social.

Alessia Sabrina Natalino