«Metti un po’ di musica leggera perché ho voglia di niente, anzi leggerissimaaaaaa» se hai letto questo allegro motivetto canticchiandolo nella mente, significa che anche tu non riesci a fare a meno di ascoltare il nuovo tormentone social del momento: Musica leggerissima di Colapesce e Dimartino.
I due cantautori siciliani hanno debuttato sul palco del Settantunesimo Festival di Sanremo arrivando con la loro Musica leggerissima ad un passo dal podio. Ma non fatevi ingannare dal tono allegro di questa canzonetta dal sound retrò: il testo è infatti tutt’altro che leggerissimo.
Che cosa c’entra il pop con l’esistenzialismo? Ce lo spiegano Colapesce e Dimartino, che hanno definito Musica leggerissima un brano pop esistenzialista. L’intento dei due cantautori è stato infatti quello di affrontare tematiche “pesanti” su toni “leggerissimi”. Depressione, solitudine, malinconia: sono questi i sentimenti che si leggono tra le righe del brano e che tutti noi, ormai da molti mesi, conosciamo bene a causa della pandemia. Quella che per noi è solo un’allegra canzonetta disimpegnata è in realtà un vero e proprio inno alla musica, terapia di cui abbiamo bisogno «Per non cadere dentro al buco nero che sta ad un passo da noi».
A sole due settimane dall’uscita, Musica leggerissima conquista il disco d’oro ed è in cima alla vetta di tutte le piattaforme di streaming musicale come Apple Music, Spotify e Amazon Music. Non solo, il singolo di Colapesce e Dimartino è al primo posto nella classifica delle canzoni più ascoltate e il più trasmesso in radio.
Il successo di Musica leggerissima però non si limita solo al panorama musicale. Quel motivetto che ci risuona continuamente nella testa è infatti diventato un fenomeno virale, tanto da sbarcare sui social media, conquistando le community di Instagram e TikTok.
Il vostro feed è intasato da meme “leggerissimi”? Il vostro influencer preferito balla sulle note di Musica leggerissima? Se la risposta è sì, non preoccupatevi, state assistendo a quello che succede quando un contenuto diventa virale, cioè si diffonde molto rapidamente attraverso un potente mezzo di comunicazione, come un social media, provocando un effetto a ondata che coinvolge e mobilita un’intera community online.
Il senso di leggerezza, il ritmo pop e il sound allegro riadattabile a qualunque movimento e situazione evidenziano la versatilità del brano, che esce dal confine musicale entrando nella vita quotidiana di migliaia di utenti con un sorprendente effetto “Earworm”, termine che indica quella sensazione di avere costantemente una canzone nella testa. Spopolano spezzoni del cinema, scene tratte dalle serie TV più amate, da Stanlio & Olio a Friends, dal Tempo delle mele ad Aldo, Giovanni e Giacomo, rimontate sulle note di questo motivetto, fino ad arrivare ai fantasiosi balletti su TikTok.
A cavalcare l’onda della popolarità ci pensano gli stessi cantautori, che hanno reso virale il tutorial della loro coreografia, spingendo la community di TikTok e Youtube a cimentarsi in quella che ha tutta l’aria di essere una nuova #dancechallenge. Ad essere travolti dal nuovo tormentone sono anche i membri del personale sanitario, come ha reso noto il cantante Dimartino, pubblicando sui social il video TikTok di un gruppo di infermieri in tuta anti-Covid intenti a ballare Musica leggerissima in ospedale.
Insomma, Colapesce e Dimartino ci hanno portato una ventata di leggerezza in un periodo difficile e ricco di malinconia. I social media hanno ancora una volta dato prova della loro forza comunicativa, in grado di coinvolgere e riunire intere community nel tentativo di fuggire da quel «buco nero» cavalcando le note di una Musica leggerissima.