GIOVANNI GASTEL – CARTA D’IDENTITÀ DI UN UOMO CHE DELLA FOTOGRAFIA HA FATTO IL SUO OBIETTIVO PRINCIPALE NELLA VITA

Occhi vispi, macchina fotografica in mano, portamento da gentleman ed espressione malinconica, così si presenta Giovanni Gastel, il famosissimo fotografo, poeta ed artista, che negli anni è stato in grado di catturare l’anima e il vissuto dei suoi soggetti.

NOME: Giovanni

COGNOME: Gastel

VITA: Giovanni Gastel, ultimo di sette figli, nasce a Milano il 27 dicembre 1955 da Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, sorella del regista Luchino Visconti. Si spegnerà a Milano il 13 marzo 2021 a causa di complicazioni dovute al covid-19.

PROFESSIONE: fotografo, poeta, artista, ma non solo…

CARRIERA: emergono fin da subito le sue doti artistiche e la sua passione per l’arte in ogni forma e in ogni declinazione. Da ragazzo recita a teatro e pubblica una raccolta di poesie, Casbah, passioni che abbandonerà (in parte) per dedicarsi alla sua amata fotografia. Inizia negli anni Settanta, giovanissimo, da autodidatta, a scattare le prime foto, fino ad approdare nel 1975 da Christie’s, prestigiosa casa d’arte londinese, dove metterà in pratica le sue abilità, affinate negli anni.

«Ho sempre amato leggere e scrivere, pensavo avrei fatto solo quello. A 16 anni fotografavo per diletto, la fidanzata d’allora mi ha spronato a intraprendere la professione. Sono un autodidatta puro, una gavetta durissima durata sei anni per imparare.”

La carriera di Giovanni decolla però con l’incontro nel 1981 con Carla Ghiglieri che, diventata sua agente, lo avvicina al mondo della moda: nel 1982 infatti egli inizia a collaborare con Vogue.Tra gli anni Ottanta e Novanta il connubio moda-Gastel si fa sempre più forte: crea campagne pubblicitarie per Versace, Missoni, Tod’s, Trussardi, Krizia, Ferragamo e molti altri. Negli anni Novanta va a Parigi dove lavora per marchi del calibro di Dior, Nina Ricci, Guerlain, proseguendo poi il suo viaggio alla conquista delle meraviglie europee, dirigendosi poi nel Regno Unito e successivamente in Spagna.

Parallelamente all’impegno professionale nella moda, si dedica alla ricerca personale e nel 1997 verrà consacrato come artista, oltre che fotografo, esponendo alla Triennale di Milano una mostra, curata dal critico d’arte Germano Celant. Nel 2002 riceve l’Oscar per la fotografia e nel 2016, a seguito di una produzione letteraria già consistente, pubblica la sua autobiografia, Un eterno istante, scritta in un mese.

Negli ultimi anni del Duemila Gastel si dedica, anima e corpo, al ritratto, passione che culminerà nel 2020 in una mostra di 200 ritratti, al Museo Maxxi di Roma, intitolata “The people I like”, fotografie di volti noti nel mondo dell’arte, della cultura, della moda, dello spettacolo, della musica, della politica, con i quali il fotografo era venuto in contatto negli anni. Tra i più rinomati si trovano i ritratti di Barack Obama, Isabella Ferrari, Vasco Rossi, Marco Pannella, Johnny Depp e Bebe Vio.

“Io non sono uno specchio, io sono un filtro, sarai tu che entrerai dentro di me. Passerai attraverso quello che io sono, attraverso i miei dolori, le mie gioie, la mia cultura e verrai fuori sotto forma di interpretazione. Forse questa non avrà un rapporto diretto con quello che tu vuoi essere ma sarà quello che io ho visto dentro di te” così l’artista spiegherà il suo ruolo, in un’intervista.

Nel 1990 diventa socio dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti di cui diventerà presidente nel 1996 e di nuovo nel 2012. Un anno dopo fonda l’Associazione Fotografi Professionisti o AFIP International e nel 2017 entra nel consiglio di amministrazione del Museo di fotografia contemporanea, partner istituzionale della Triennale di Milano. Pro bono, inoltre, supporta e lavora con la Fondazione IEO CCM – Istituto Europeo di Oncologia. Parallelamente alla carriera da fotografo, Gastel si fa conoscere per le sue doti poetiche e per il suo animo dolce: dona infatti, con una generosità disarmante, i suoi pensieri e le sue parole, al pubblico, qui di seguito alcuni esempi:

Ed è proprio con una poesia tenera e commovente che, sui suoi canali social, darà a tutti il suo ultimo saluto.

Carolina Battaglini