Con il secondo lockdown è arrivata anche la consapevolezza di dover affrontare le festività del periodo di dicembre di nuovo chiusi in casa, ma questo non ha fermato nemmeno i più creativi brand.
Il periodo di Natale è iniziato spopolando di post di influencer che miravano a promuovere calendari dell’avvento in ogni forma e modo e non poteva mancare una campagna alternativa da parte di Durex. Siamo ormai abituati alla loro comunicazione disruptive e a sapere che sono tra i pochi che riescono a parlare di un tema così delicato in modo ironico. Per questo Natale 2020 – periodo in cui le persone erano solo che tristi all’idea di passarlo senza vedere parenti e amici – Durex ha pensato di allietare il pubblico e strappargli un sorriso in tutto il countdown per il fatidico 25 dicembre attraverso dei post giornalieri che andavano a imitare l’apertura di un calendario dell’avvento tradizionale. Tutta la campagna dell’avvento firmata Durex si distingueva puntando sull’hashtag #GiftBetterGiftDurex, quindi sul regalare qualcosa che servisse davvero come uno dei prodotti del brand. I post, caratterizzati una grafica dai colori accesi, contrapponevano ogni giorno una parola e un probabile regalo che rientra nell’immaginario stereotipato delle cose da regalare a Natale a un oggetto Durex, ovviamente in chiave ironica.

Nessuno definisce questo Natale 2020 come tradizionale e sono molti gli aspetti negativi che si sono sottolineati, ma il brand Tempo ha voluto evidenziare il lato positivo, uscendo dalla massa di pubblicità emozionali che si sono viste. Lo hanno fatto con un post sul loro account Instagram andando ad affrontare i 6 motivi per essere felici questo Natale. L’obiettivo era quello di diminuire la distanza tra le famiglie, ironizzando sul tradizionale incontro dei parenti. Infatti, hanno pubblicato un carosello che con tono scherzoso affronta i tipici clichè delle domande che vengono poste durante il pranzo o il cenone di Natale. Questo post è uscito proprio il 25 dicembre per dare una motivazione per affrontare gli aspetti positivi di questo Natale diverso dagli altri. Un esempio è la classica domanda “Il fidanzato? Quando ti sposi?” e sono riusciti anche ad ironizzare sulle videochiamate che hanno caratterizzato questo Natale tramite la frase “Realizzerai un grande magia natalizia: mettere in muto i parenti”. Una gioia per essere felici che incontra i giusti e le tradizioni di tutti i consumatori.
Ma dopo il Natale in comunicazione bisogna prepararsi all’anno nuovo e soprattutto a salutare il 2020. Apre le porte agli addi uno dei più iconici magazine statunitensi: il Time. Il 14 dicembre 2020 è uscita la copertina per il numero di dicembre, una copertina minimalista ma molto incisiva e d’impatto: all’interno della tradizionale cornice rossa, che fa da frame a tutti i numeri del giornale, un “2020” scritto in grande e posto al centro con una grande croce rossa sopra al numero. Il tutto viene definito da una frase che senza indulgenza afferma «The worst year ever». Rappresenta quello che in molti stavano pensando: il 2020 è un anno da dimenticare, da lasciare alle spalle per affrontare il 2021 al meglio.
Un’altra campagna marketing molto particolare che vuole dire addio a questo 2020 è stata lanciata da Elpozo. Si tratta di un’azienda spagnola che produce würstel, quindi all’interno del settore alimentare. Il brand crea una pubblicità outdoor irriverente ma anch’essa, come i casi definiti prima, molto chiara nel significato del messaggio che vuole trasmettere. Viene rappresentata una confezione del prodotto Würstel “King” aperta e con solo un Würstel che emerge rispetto agli altri, come per istituire un legame con la mano umana e il gesto che segno medio. Lateralmente, come descrizione, viene presentata una frase che rappresenta questo gesto in maniera diretta con: “hasta nunca” (a mai più).

Il filo conduttore di tutte campagne è il fatto che vogliono affiancare i loro pubblici, per dire che il brand è vicino al consumatore e sta vivendo la stessa situazione, per dar voce ai pensieri delle persone ma soprattutto con, ironia e irriverenza, per agganciare l’attenzione del cliente.