LA SOSTENIBILITÀ ARRIVA NEI FAST FOOD: BURGER KING E IL PACKAGING RIUTILIZZABILE

Burger King ha deciso di iniziare una collaborazione per avviare la produzione di contenitori riciclabili per diminuire l’impatto ambientale.

Burger King, fondata nel 1954, è la seconda catena più grande al mondo di fast food ed è composto da sedi collocate in tutto il mondo, di cui la maggior parte sono indipendenti e a conduzione famigliare. Il marchio è un pioniere nel suo settore come attività per aiutare il mondo e le problematiche dell’ambiente. Il brand ha infatti iniziato una sperimentazione che nel 2021 porterà all’utilizzo di packaging riutilizzabili nelle sedi di New York, Tokyo e Portland. Questa iniziativa emerge in seguito all’aumento dei consumi in modalità delivery e take away durante il periodo di pandemia da covid-19 e quindi all’incremento dell’utilizzo di contenitori per il cibo.

L’attività prevede una collaborazione con Loop, fornitore di packaging riutilizzabili, che appartiene all’azienda di gestione dei rifiuti TerraCycle, la cui mission è testare i contenitori in metallo così da diminuire l’impatto ambientale. Perché questo avvenga, nel momento del pagamento il cliente deve selezionare il packaging di Loop: a quel punto la “schiscetta” e i bicchieri verranno dati dietro cauzione, e questa verrà riconsegnata nel momento della restituzione delle stoviglie grazie un’apposita app. Successivamente al ritiro i contenitori vengono puliti, disinfettati e rimpiegati nell’utilizzo.

Questo servizio dà l’opportunità ai consumatori di ridurre comodamente gli sprechi nel momento dell’acquisto dei prodotti Burger King, sia di prodotti alimentari come i panini sia che di bevande: si tratta quindi di un riciclo a 360°. Inoltre, con questo riutilizzo si vanno comunque a rispettare le linee di sicurezza dei ristoranti, che comprendono le nuove procedure di igiene introdotte con il covid-19. Questo vuole essere un progetto pioniere che apre le porte alla sostenibilità in tutto il settore della ristorazione, un’iniziativa volta a ridurre l’impatto ambientale ma soprattutto a proteggere l’ambiente a lungo termine.

Un’altra azione che sta portando avanti il marchio è la diversificazione dei rifiuti con l’impegno a riciclare gli imballaggi in tutte le sue sedi. Tutte queste azioni rientrano nel progetto “Resturant brands for Good” che vuole servire cibo e bevande ai consumatori andando a contribuire a un futuro sostenibile ma soprattutto ad avere un impatto sociale positivo. È innegabile, infatti, che il mondo stia cambiando, stia evolvendo, e che i consumatori siano più attenti al rispetto dell’ambiente e per questo i brand si devono allineare alle richieste.

Il progetto di Burger King si sviluppa quindi sulla base dell’impegno a fornire al 100% un imballaggio riciclabile e certificato entro il 2025. Una piccola, grande rivoluzione che porta l’ecosostenibilità all’interno di un settore, come quello dei fast food, che viene sempre criticato per l’impatto negativo sulla salute delle persone e che – forse – potrà cambiare la percezione del settore.

Rachele Nicolis