Gucci Equilibrium: un esempio vincente di strategia sostenibile

«Generare un cambiamento positivo per le persone e per il nostro pianeta». È questo l’impegno di Gucci alla base della piattaforma Gucci Equilibrium, un portale sostenibile dedicato alle best practices sociali e ambientali.

Sostegno, sostenibilità e rispetto sono solo alcuni dei temi centrali della piattaforma online Gucci Equilibrium lanciata, non a caso, il 5 giugno 2018 in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente. In particolare, il portale si fonda sulla Culture of Purpose del marchio che esprime un senso di corresponsabilità per il futuro del pianeta e si articola su tre dimensioni: ambiente, persone e nuovi modelli di innovazione sostenibile:

  • Ambiente. Gucci si impegna a limitare il proprio impatto ambientale, garantendo la tracciabilità del 95% delle materie prime utilizzate e avviando il programma Scrap-less che permette la riduzione della quantità di pellame trattato, consentendo di ridurre i consumi di energia, acqua, e di sostanze chimiche. Ancora, la maison espone attraverso la piattaforma scelte di orientamento fur free volte ad implementare l’utilizzo di materiali sostenibili. Il marchio, infatti, a partire dalle collezioni 2018 ha bandito le pellicce vere e ha iniziato una collaborazione con Panthera, un’organizzazione no-profit che si dedica alla salvaguardia dei felini selvatici;
  • Persone. Come viene riportato nel sito web dedicato all’iniziativa, la diversità e l’inclusione sono al centro della visione creativa. A questo proposito Gucci è stato il primo brand nel mondo della moda e del lusso a far parte di Parks – Liberi e Uguali, un’associazione di datori di lavoro impegnati nell’inclusione delle persone LGBT+ con l’obiettivo di creare ambienti di lavoro coinvolgenti. Inoltre Gucci è uno dei firmatari dell’iniziativa Standards of Conduct for Business, i nuovi standard delle Nazioni Unite per le aziende a tutela dei diritti delle persone LGBT+. Ancora, la maison si impegna a combattere le disuguaglianze di genere sul posto di lavoro, infatti il 57.3% del senior management del marchio fiorentino è composto da donne;
  • Nuovi modelli. Gucci continua a sviluppare nuove soluzioni impiegando innovazioni tecniche volte a migliorare l’efficienza della propria produzione e logistica. A questo proposito, è opportuno citare la fabbrica futuristica Gucci ArtLab, inaugurata nell’aprile 2018, nella quale la sperimentazione artistica si fonde con i processi di produzione più innovativi, creando un connubio tra artigianalità e sperimentazione. Il brand, inoltre, si impegna a gestire responsabilmente la sua catena di approvvigionamento: tutti i fornitori e subfornitori, infatti, sono chiamati a soddisfare i principi di sostenibilità, ovvero delle linee guida alle quali tutti gli attori della supply chain devono far adattare le proprie attività produttive.

Quella di Gucci è a tutti gli effetti una strategia sostenibile a 360 gradi che abbraccia l’intera catena del valore. E inoltre, ponendosi come obiettivo la salvaguardia del mondo e delle persone, può essere realmente in grado di contribuire ad un futuro migliore.

Martina Fenu